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San Giovanni in Tuba: la leggenda dell'angelo dell'Apocalisse

Chiesa di San Giovanni in Tuba

La Chiesa di San Giovanni in Tuba a Duino Aurisina, in provincia di Trieste, con le sue leggende legate alla storiografia e alla mitologia greche e ad uno dei 4 angeli dell’Apocalisse.

Il luogo

Spunta la natura

La Chiesa di San Giovanni in Tuba a Duino Aurisina, in provincia di Trieste, è un luogo quasi sconosciuto e misterioso. E’ un grande edificio religioso cattolico in stile gotico a navata unica, costruito vicino alle fonti del fiume Timavo, dove un tempo sorgeva un tempio pagano del quale rimangono ancora oggi alcune epigrafi.

Antica chiesa

Si trattava di un sacello dedicato alla Speranza Augusta, che poi andò in rovina e venne distrutto; al suo posto venne edificata una basilica paleocristiana, i cui resti si trovano nel presbiterio della chiesa che sorse successivamente. Parliamo di mosaici del V secolo d.C. posizionati su pavimenti la cui umidità ha portato alla formazione di rigagnoli d’acqua ed erba incolta, pavimenti i cui disegni geometrici ricordano quelli che si trovano ad Aquileia e nel monastero di Grado.

Accanto alla chiesa di cui attualmente vediamo le rovine, venne eretto un monastero benedettino in cui dimoravano i monaci che si erano dati come missione quella di evangelizzare le vicine popolazioni slave. All’interno dell’edificio conservarono diverse reliquie, dapprima in un’apposita fossa sotto l’altare, poi chissà dove per proteggerle dai Longobardi. Tuttavia la chiesa e il monastero già in declino non poterono nulla contro l’invasione degli Ungari.

Una storia “leggendaria”

Dipinti cristiani

Il nome di San Giovanni in “Tuba” ha una derivazione misteriosa: o da “tumba”, cioè dalle tombe che vennero ritrovate nella zona, oppure se invece ricordiamo che “tuba” è anche un termine latino, possiamo pensare ad un condotto acquifero naturale o artificiale forse collegato al sottostante fiume Timavo. Diverse sono le leggende che circondano l’edificio: leggende che passano dalla mitologia greca alle scritture cristiane. Il geografo e storico greco Strabone (Turchia, 60 a.C. – Turchia, tra il 21 e il 24 d.C.) fa presente che qui un tempo c’era un sacrario in onore di Diomede e vi sarebbero transitati Giasone, Eracle (Ercole) ed Ofeo. Storicamente questo luogo fu importante come via per il commercio dell’ambra e per la presenza di un impianto termale piuttosto frequentato.

Dal punto di vista cristiano, invece, la Chiesa di San Giovanni in Tuba sarebbe sorta nel luogo chiamato “Te Tuba”, come venne chiamato quello in cui si stabilì uno dei primi insediamenti umani di sopravvissuti al diluvio universale; proprio lì, nel Giorno del Giudizio, uno dei quattro angeli dell’Apocalisse dovrebbe suonare la sua “tuba” (tromba) per chiamare i defunti fuori dalle loro tombe in modo da risorgere. Ecco perché molti in passato avevano desiderato farsi seppellire in questo luogo.