Debora Faravelli La Repubblica di San Marino riapre bar e ristoranti sia a pranzo che a cena e toglie il coprifuoco: l’obiettivo del governo e dell’Istituto di Sanità è quello di accelerare la campagna vaccinale e avere tutti i cittadini vaccinati entro maggio.
San Marino: “Tutti vaccinati a maggio”
Da lunedì 12 aprile è infatti possibile mangiare fuori casa, con servizio al tavolo, fino alle 21:30 e recarsi in parchi, piazze e centri commerciali nel fine settimana continuando comunque ad indossare i dispositivi di protezione e a rispettare il distanziamento. Gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado hanno inoltre potuto tornare alla didattica in presenza. Il coprifuoco infine, che da lunedì 19 aprile slitterà alla mezzanotte, verrà abolito del tutto a partire dal 26.
“Tutto questo ovviamente dovrà essere coadiuvato dalla lettura dei dati. Se dovessero cambiare i trend che stiamo registrando sui nuovi contagi, dovremmo chiaramente rimettere mano anche ai decreti“, ha spiegato il segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta in un’intervista a Fanpage.it.
La situazione epidemiologica è per il momento favorevole, fatto dovuto anche ad un’accelerazione sulla somministrazione dei vaccini. Nonostante la campagna sia partita soltanto a inizio marzo, si viaggia al ritmo di centinaia iniezioni al giorno e la metà delle persone vaccinate (che sono quasi 20 mila) hanno già ricevuto entrambe le dosi.
“Stiamo raddoppiando le somministrazioni, che passeranno da 500 a 900 al giorno“, hanno spiegato gli esperti. Lo scopo è quello di raggiungere tutta la popolazione con almeno la prima dose entro il mese di aprile e prevedere il termine della campagna vaccinale entro la fine di maggio. Dopo sanitari, persone fragili, anziani, insegnanti e forze dell’ordine, ora a tutti i cittadini è aperta la possibilità di vaccinarsi senza distinzione di età.
