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Sanremo 2022, Ditonellapiaga debutta al Festival: "Porto all'Ariston energia e divertimento"

Sanremo 2022 Ditonellapiaga

Ditonellapiaga si racconta nell’intervista esclusiva, svelando l’emozione di debuttare a Sanremo 2022: “Canto la libertà di amare, con energia e ironia”.

Voce intensa e animo grintoso: sono forse queste le due qualità che meglio definiscono un’artista poliedrica, come Ditonellapiaga, nome d’arte di Margherita Carducci. La sera della finale spegnerà 25 candeline. Con la sua musica è pronta a infiammare il palco e far scatenare il pubblico. Per incoraggiarla a buttarsi nella mischia, sceglie al suo fianco una cantante d’eccezione. Un’icona d’avanguardia, dal piglio provocatore e travolgente: dopo quasi trent’anni di assenza, Donatella Rettore torna sul palco dell’Ariston. Cantano “Chimica”, la stessa che le unisce. Ad accumunarle è anche l’ironia e la determinazione: si prevede un duo scoppiettante e il loro è uno dei pezzi forti di Sanremo 2022.

Sanremo 2022, Ditonellapiaga: emozioni e aspettative alla vigilia del Festival

Trasgressiva, poliedrica, versatile e autoironica, romana classe 1997, Margherita Carducci arriva alla musica dopo varie esperienze artistiche. Ha affinato la sua spigliatezza studiando recitazione, si è laureata al DAMS e per molto tempo ha frequentato i piccoli club della Capitale, alla ricerca di nuove suggestioni. Ha rafforzato le sue dote vocali grazie allo studio del jazz e del nu soul, esibendosi insieme a grandi nomi della musica.

Mille sfaccettature disegnano un’identità colorata e animano una personalità fluida. Nuova icona urban, Ditonellapiaga incarna le infinite articolazioni del complesso animo femminile, senza ridurre la femminilità a un’immagine univoca. Autrice e cantante, oggi spazia con naturalezza da sonorità elettroniche più crude e acide a quelle più morbide e armoniche, proponendo un pop dal respiro internazionale.

Ora è pronta a farsi conoscere sul palco dell’Ariston. In merito alla sua partecipazione, ha dichiarato: “Ci sono diversi momenti della giornata in cui sono piuttosto in ansia. A stemperare la tensione ci pensano le tante cose da fare, che mi permettono di distrarmi un po’. Sono molto precisa e autocritica, quindi lavoro tanto per cantare al meglio. Non maturo grandi aspettative in vista di Sanremo, ma spero solo che il pubblico si diverta e che la canzone – così liberatoria – venga compresa e piaccia”. Ditonellapiaga si prepara a portare tanta energia sul palco dell’Ariston e precisa: “Dopo l’esibizione ci saranno sicuramente tante critiche, ma io cercherò di non lasciarmi condizionare. A me basta essere soddisfatta di ciò che ho fatto”.

Con “Chimica” Rettore e Ditonellapiaga propongono “giochi di parole concatenati fra loro e che creano il tema del pezzo. Non scrivo mai con l’intento di mandare un messaggio. Mentre scrivo emergono significati soffusi. Con “Chimica” è nata una canzone ammiccante e ironica, che vuole far cadere i falsi moralismi e il tabù del sesso. L’invito è godersi l’amore con libertà”.

Quindi ha aggiunto: Sono contenta di avere con me Donatella, che è sempre stata un’avanguardia nel mondo della musica. La sua musica è irriverente e in questa caratteristica mi rispecchio molto. Lei stessa mi ha confidato di essersi rivista nella canzone ed è stata per me la più grande soddisfazione che potessi avere”.

Ditonellapiaga presenta il suo nuovo album, “Camouflage”

La sua è una scrittura autentica e personale. Nelle sue canzoni si rispecchia e svela i suoi lati più variegati. Nascondere per svelare. Camuffarsi in molteplici personaggi per raccontarsi: anticipato dal singolo “Non ti perdo mai”, scritto con Fulminacci, Ditonellapiaga presenta il suo nuovo album, “Camouflage”.

Sanremo 2022 Ditonellapiaga

Il nu-soul e l’R’N’B, la grande tradizione della canzone italiana e i frenetici ritmi latin, le virate psichedeliche e le molteplici traiettorie della musica elettronica, tracce nascoste di cocktail music e chanson d’amour sono gli ingredienti del suo nuovo disco. L’ironia – a tratti anche feroce – e la malinconia, spesso struggente, connotano alcune canzoni. La solarità raggiante e il buio delle notti urbane si miscelano armoniosamente in altre. Il romanticismo che toglie il respiro e il cinismo pregno di black humor si uniscono nei suoi brani. Ad arricchire l’universo artistico di Ditonellapiaga è il suo timbro inconfondibile e la sua sincerità profonda.

“Camouflage” è il perfetto autoritratto di un’artista in grado di vestire i panni di icona urban, femme fatale di un film noir, ma anche ragazza della porta accanto. I dodici brani costituiscono un caleidoscopio di emozioni, amori, ricordi, paure e insicurezze, sogni e aspirazioni, delusioni e rinascite. È il magma di una donna nel pieno di una vulcanica giovinezza che riesce a far vibrare le corde di chiunque, a prescindere dall’età, perché nelle sue canzoni anche i più banali episodi di vita quotidiana diventano racconto letterario, messa in scena teatrale, montaggio cinematografico.

A proposito del nuovo album, la cantante ha spiegato: “Camouflage per me è travestirsi. Ripesco nei ricordi d’infanzia, quando da bambina rubavo i vestiti degli adulti e li indossavo con disinvoltura sebbene fossero enormi. Rievoco questa immagine nella copertina del mio album. Al suo interno c’è tutto di me, dal lato più diretto, intimo e genuino a quello più fantasioso e creativo”. Il filo conduttore? Più di uno: c’è autenticità, trasparenza e tanta creatività.

Spente le venticinque candeline, quale desiderio esprimerà? “In cantiere ci sono diverse date: il mio desiderio più grande al momento è suonare live, per condividere la mia musica con le persone sotto il palco, facendo divertire la gente e rendere collettivo il lavoro di due anni. Mi piacerebbe anche un nuovo arrangiamento dei miei pezzi, con gli archi. Vorrei una rivisitazione del disco con un live molto acustico e suonato”.