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Sanremo 2023, è allarme anarchici: si temono blitz al Festival

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Sanremo 2023, è allarme anarchici: si temono atti dimostrativi e blitz al Festival.

Il Festival di Sanremo 2023 è alle porte e, mai come quest’anno, si temono blitz all’Ariston. Nel mirino del Comitato di analisi strategica antiterrorismo del Viminale ci sono gli anarchici e le proteste sociali che potrebbero rovinare la kermesse musicale. 

Sanremo 2023: è allarme anarchici

Dal 7 all’11 febbraio andrà in scena il Festival di Sanremo 2023. Si tratta di una settimana calda, non solo per quanto riguarda lo spettacolo, ma anche sul versante sicurezza. Mai come quest’anno, si temono atti dimostrativi e la macchina del Comitato di analisi strategica antiterrorismo è già stata allertata. E’ per questo che, con a capo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, c’è stato il primo incontro in Viminale per monitorare la situazione. 

Sanremo 2023 al centro della riunione in Viminale

Il Comitato di analisi strategica antiterrorismo presieduto da Matteo Piantedosi si è riunito in Viminale con i vertici delle forze di polizia e dell’intelligence per valutare la situazione di Sanremo 2023. I timori non sono legati solo agli atti dimostrativi, ma anche ad eventuali attacchi alle antenne e ai ripetitori, in modo da boicottare l’evento in diretta.

Sanremo 2023: l’allerta è massima

Per il momento, la situazione di Sanremo 2023 è sotto controllo. Sono state messe in campo tutte le precauzioni del caso, ma si temono comunque blitz e atti dimostrativi simili a quelli che stanno già andando in scena a Roma, Milano e Torino contro il regime di carcere duro legato alla detenzione di Alfredo Cospito.