Simona Bernini Dal palco di Sanremo, dove è stata ospite nella finalissima di ieri, Geppi Cucciari interviene sul caso Regeni e si scaglia in difesa della Raggi.
Nella puntata finale del Festival di Sanremo conclusosi ieri sera, non sono mancati i momenti di comicità e di riflessione, grazie a Geppi Cucciari. La comica, attrice e conduttrice è intervenuta sul palco dell’Ariston prima facendo una sorta di C’è posta per te bis con il titolo Sanremo per te con Maria De Filippi nei panni della destinataria della busta facendo divertire, raccontando la storia proprio come farebbe Maria dicendo che “Maria soffre di una rara sindrome che la obbliga a vivere dentro uno scherzo e si nutre col tubo catodico, ha in bocca la stessa caramella da 20 anni”.
Per quanto riguarda il momento di riflessione, ha parlato delle bugie e c’è stato il modo di parlare di Regeni, il giovane italiano morto in Egitto del quale non si sa nulla riguardo le cause della morte, dicendo: “Un anno fa è morto in Egitto un ragazzo italiano, Giulio Regeni, e non abbiamo ancora capito perché”.
In seguito, si mette dalla parte delle donne difendendole, in particolare modo si rivolge al sindaco di Roma, ovvero Virginia Raggi, dopo il titolo sessista del giornale Libero, dicendo: “Je suis patata bollente” . Parla poi di sessismo dicendo: “Con le donne si utilizzano sempre gli stessi insulti: mi ricordo l’anno scorso che su un blog è apparsa la domanda ‘cosa faresti in macchina con la Boldrini’, mentre in questi giorni su un quotidiani si titolava ‘La patata bollente’ riguardo a Virginia Raggi”.
