> > **Sanremo: P.S.Berlusconi, 'contro programmazione? Alternativa, non disa...

**Sanremo: P.S.Berlusconi, 'contro programmazione? Alternativa, non disarmo'**

default featured image 3 1200x900

Cologno Monzese, 2 feb. (Adnkronos) - "Per quanto riguarda Sanremo, dimentichiamo la parola 'controprogrammazione' perché noi non abbiamo nessuna intenzione di 'controprogrammare' Sanremo. Anzi, dal nostro punto di vista, è esattamente il contrario". Lo ha...

Cologno Monzese, 2 feb. (Adnkronos) – "Per quanto riguarda Sanremo, dimentichiamo la parola 'controprogrammazione' perché noi non abbiamo nessuna intenzione di 'controprogrammare' Sanremo. Anzi, dal nostro punto di vista, è esattamente il contrario". Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi, ceo di Mfe-MediaForEurope, rispondendo alle domande dei giornalisti durante un evento dedicato al digitale e al futuro della tv a Cologno Monzese.

"Per la prima volta, dopo molti anni, abbiamo deciso di non mettere in atto un 'disarmo assoluto' -spiega Berlusconi-; anni fa avevamo iniziato a farlo, ma poi tra crisi economica, pandemia e guerra, c’è sempre stato un buon motivo per risparmiare una settimana e fare il salto a quella dopo". Quest’anno, invece, "avendo visto che i ricavi dei nostri prodotti non avevano risentito dei Mondiali, abbiamo preso il coraggio a quattro mani e abbiamo stimato cosa sarebbe successo se invece di una settimana venduta a 'promo', cioè con un forte sconto durante la settimana di Sanremo, avessimo lasciato sul mercato il listino normale. Ne è venuto fuori che i risultati, tra costi e ricavi, erano migliori, e di molto". Quindi "partendo da questo ragionamento, noi non 'sprogrammiano'". E, tiene a precisare, "il motivo più importante, oltre ad un motivo aziendale-commerciale, è che, da editore, ritengo sia sbagliatissimo togliere una alternativa di visione al pubblico italiano".

Certamente, osserva, "Sanremo è l'evento di spettacolo, musica e costume più importante che esista in Italia, ma questo non toglie che avere delle alternative sia un servizio per il pubblico: togliere tutto è fare una televisione da Terzo mondo, un disservizio". E poi, "se anche Sanremo dovesse fare il 60% di ascolto, rimarrebbe comunque un 40% che non lo guarda". Quindi "diamo una alternativa, senza aspettarci chissà quali risultati". In quella settimana quindi "rimarranno in onda Le Iene, il Grande Fratello e soprattutto Maria De Filippi, che ringrazio a nome di tutta Mediaset perché fa un atto di grande coraggio andando in onda mantenendo la sua posizione abituale al sabato sera".