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Sanremo, Paola Enogu: "Se ci fosse la possibilità tornerei nella Nazionale"

Enogu

La pallavolista Paola Enogu sarà co-conduttrice della terza serata di Sanremo a fianco di Amadeus e di Gianni Morandi

Dopo Chiara Ferragni e Francesca Fagnani questa sera toccherà a Paola Enogu. La nota pallavolista italiana, sul palco questa sera al festival di Sanremo, ha preparato un monologo che racconterà un po’ della sua vita abbracciando diversi temi tra cui quello del razzismo.

Sanremo 2023, Paola Enogu: “Se ci fosse la possibilità tornerei nella Nazionale”

La Enogu aveva lasciato qualche tempo fa la nazionale italiana di pallavolo, di cui era leader e stella assoluta, proprio per alcuni insulti razzisti che le erano stati rivolti in occasione delle partite. Paola, però, non si fa scoraggiare ed è pronta a salire sul palco dell’Ariston insieme ad Amadeus e Gianni Morandi per co-condurre la terza serata del festival. Il suo monologo, inevitabilmente, parlerà anche di razzismo e, solo dalla presentazone, già fa discutere: “L’Italia è un Paese razzista ma sta migliorando. Non voglio fare la parte della vittima ma dire semplicemente come stanno le cose.

Le reazioni dal mondo politico

Se Matteo Salvini si era già portato avanti, augurandosi che il monologo della Enogu non avesse questo taglio, il deputato di Azione Luigi Marattin si concentra sulle parole di presentazione della pallavolista. In Italia ci sono, purtroppo, tante persone razziste.” – afferma il politico – Ma l’Italia non è un Paese razzista (sono due cose diverse). E penso ci voglia più rispetto anche da parte di chi, in modo sacrosanto, chiede più rispetto.”