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Sant'Anna potenzia ricerca: nasce Istituto intelligenza meccanica

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Pisa, 8 mag. (askanews) - La Scuola superiore Sant Anna di Pisa cresce e potenzia le attività di ricerca grazie alla costituzione del suo Istituto di Intelligenza meccanica, il settimo, che si concentrerà sui temi relativi all'evoluzione delle scienze meccaniche, dai sistemi intelligenti di auto...

Pisa, 8 mag. (askanews) – La Scuola superiore Sant Anna di Pisa cresce e potenzia le attività di ricerca grazie alla costituzione del suo Istituto di Intelligenza meccanica, il settimo, che si concentrerà sui temi relativi all’evoluzione delle scienze meccaniche, dai sistemi intelligenti di automazione alla sensoristica in fibra ottica, fino all’interazione tra uomo e macchina.

“L’Istituto di intelligenza meccanica – spiega il direttore Massimo Bergamasco – nasce dall’integrazione tra Laboratorio di Robotica Percettiva PercRo e il gruppo di Sensoristica avanzata della Scuola Sant’Anna. L’obiettivo è quello di andare a studiare, svolgere attività di ricerca ma anche di formazione, le tematiche relative all’interazione uomo-macchina in condizioni future e quindi in domini condivisi tra virtuale e reale. Non solo sviluppare sistemi robotici o artificiali che condivideranno con l’uomo la condizione di realtà ordinaria, ma anche l’interazione tra uomo ed entità virtuali, perché è ormai evidente che ci sarà una grande integrazione tra i due mondi. Il titolo stesso dell’Istituto vuole mettere in luce che per noi è molto importante andare a a studiare la componente hardware e non solo software”.

“Abbiamo sempre pensato di essere una research university – sottolinea la rettrice della Scuola Sant Anna Sabina Nuti – un ateneo che parte dalla ricerca per creare quel contesto formativo di avanguardia, che permette la valorizzazione del merito e di dare delle opportunità di crescita ai nostri allievi ordinari e di dottorato di particolare efficacia. Questo settimo istituto è un nuovo tassello in questa direzione”.

La pandemia non ha fermato la ricerca?

“No, assolutamente – risponde la rettrice – mi preme sottolineare che nel 2020 la capacità di acquisizione di progetti su bandi competitivi della scuola Sant Anna è quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente creando un processo di crescita significativo”.