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Santo Domingo, italiano massacrato e ucciso in casa

Santo Domingo

Un pensionato italiano trasferitosi a Santo Domingo è stato ucciso in casa da dei rapinatori. I malviventi lo hanno pestato a morte.

Una tragedia direttamente da Santo Domingo: alcuni giorni fa un anziano pensionato italiano è stato ucciso nella sua abitazione. L’uomo, originario di Montechiari (provincia di Brescia), si chiamava Vittorio Giuzzi. Da tempo, dopo la pensione, l’uomo si era trasferito nella Repubblica Dominicana. Qui il Signor Giuzzi si dedicava alla coltivazione di caffè, mango e fagioli. L’uomo sarebbe stato pestato a morte durante il corso di una rapina avvenuta in casa sua. A darne notizia sarebbe stata la nipote dell’uomo dalle pagine del suo account Facebook. Indignazione e tristezza nelle sue parole, incredulità per l’efferatezza del gesto nei confronti dell’anziano parente.

Santo Domingo

L’efferato omicidio sarebbe avvenuto tra la notte del 31 Gennaio e il 1° Febbraio. L’uomo, lo ripetiamo, sarebbe stati ucciso di botte. Una morte lenta e tremendamente dolorosa. La nipote scrive sulla sua pagina persona di Facebook: “Non è possibile che la vita non abbia più valore..non si può morire di botte per un furto, per invidia, per cattiveria …per niente!!! Non riesco proprio a capacitarmi del fatto che tu ora per questo non ci sei più… per me eri come un secondo padre..mi mancherai tantissimo.
Buon viaggio zio Vittorio.”

Casi simili

Il caso del signor Giuzzi va ad accrescere il numero di quei casi di morte misteriosi accaduti a molti nostri connazionali. Parecchie sono infatti le storie avvenute negli anni recenti e meno recenti. Il più famoso è il caso di Giulio Reggeni, morto in circostanze davvero misteriose in Egitto durante le ricerche per il proprio dottorato. Sulla vicenda si è proprio sviluppato un caso diplomatico che per un breve periodo ha sospeso i contatti tra Italia ed Egitto. Raffaela Beccagli, figlio di un noto imprenditore Tessile, scomparve sull’Isola di Bali nel 2005, dove trovò la morte. Altri due casi furono quello di Mario Biondo, cameraman palermitano, trovato impiccato nel 2013 nel suo appartamento di Madrid. Inizialmente venne detto che si suicidò, ma in seguito alle indagini emersero elementi che propendevano più verso l’omicidio.

Altro caso di strano caso fu quello di Massimiliano Rossi, ex-titolare di una famosa discoteca toscana. Il suo corpo venne ritrovato semi-carbonizzato con un coltello piantato in mezzo al petto, ritrovato in una spiaggia di Palma de Mallorca. Tra le ipotesi seguite dagli inquirenti figurava quella dell’omicidio rituale legato a un giro di sette sataniche. Ultimo omicidio, avvenuto anche questo a Santo Domingo, è stato quello di Adriano Casiraghi. L’uomo venne ritrovato in un Hotel a Las Terrenas: la polizia parlò di suicidio, ma sul corpo dell’uomo vennero ritrovati 8 profondi tagli inferti da una mano esterna.