> > Sara Daniele, figlia di Pino, confessa: "mi ero persa"

Sara Daniele, figlia di Pino, confessa: "mi ero persa"

Sara Daniele

Sara Daniele, figlia di Pino morto il 4 gennaio 2015, confessa in un'intervista di essersi persa dopo la scomparsa del padre.

Sara Daniele, figlia di Pino, ha rilasciato un’intervista oggi, a tre anni dalla morte del padre, confessando di aver passato un periodo difficile, di essersi persa.

Non è stato facile per lei fare a meno di una figura di riferimento fondamentale nella sua vita, ed è per questo che Sara Daniele, come lei stessa ha dichiarato nella lunga e articolata intervista rilasciata al settimanale Oggi, ha iniziato a bere.

Sara Daniele confessa di essersi persa

Sara Daniele ha perso suo padre Pino a vent’anni non ancora compiuti. La giovane donna, è nata dal secondo matrimonio del cantautore che si è sposato con Fabiola Sciabbarrasi dalla quale ha avuto altri due figli oltre a lei, Francesco e Sofia.

Sara, così come più volte ha raccontato, era legatissima a Pino Daniele, non è mai riuscita a superare la sua perdita, e così come ha ricordato nell’intervista rilasciata proprio oggi che ricade il triste anniversario:

“dopo la morte di mio padre, nei mesi successivi, quando il rumore intorno a noi si era spento e l’attenzione scemata, quando la gente pensava che ormai il brutto fosse passato, è successo che io mi sono persa. Ma per davvero. Passavo la mia giornata in tuta e alle 11 del mattino avevo già il bicchiere di vino in mano. Odiavo tutto e tutti. Per prima me stessa.”.

La forza di riprendersi

Fortunatamente Sara ha capito in tempo che non poteva continuare a vivere in una tale maniera. Dopo il lungo periodo di lutto che ha cercato di elaborare come meglio poteva, a suo modo, ha deciso di dare una svolta alla sua vita. Ha deciso così di partire, di lasciare l’Italia.

La ragazza, quindi, ha pensato che potesse essere una buona idea quella di riprendere gli studi. Ha quindi contattato l‘università inglese che aveva accettato la sua iscrizione qualche anno prima, e ha chiesto di essere riammessa per la sessione successiva.

Sara è in un certo senso consapevole di aver messo in atto una piccola fuga. Ma in questo momento così difficile per lei, che non è ancora stata in grado di elaborare il lutto, di averlo solamente accantonato, è forse la soluzione migliore.

Sara Daniele

La morte di Pino Daniele

Pino Daniele è morto la notte del 4 gennaio 2015, a 60 anni. Il cantautore soffriva da tempo di importanti problemi cardiaci, e la sera della sua morte ha avuto un infarto mentre si trovava nella sua casa di Orbetello in Toscana.

A nulla sono serviti i soccorsi, quando è arrivato in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, nonostante i vani tentativi di rianimazione, il cantautore è stato dichiarato morto alle ore 22.45.

La notizia della sua morte ha avuto un grandissimo ritorno emotivo, in particolar modo a Napoli, la sua città, dove una folla di circa 100.000 persone si è riunita la sera del 6 gennaio in Piazza del Plebiscito per commemorarlo cantando le sue canzoni.

È stato scelto, inoltre, di tenere i suoi funerali in due momenti distinti: la mattina del 7 gennaio 2015 al Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, e a seguire la stessa sera in Piazza del Plebiscito a Napoli, nella sua città natale, con una cerimonia svolta all’aperto, a cui hanno partecipato circa centomila persone.

L’omaggio dei cittadini di Napoli a Pino Daniele

Dal 12 al 22 gennaio 2015, è stato deciso che l’urna contenente le ceneri di Pino Daniele fosse esposta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli. In questo modo si è permesso a tutti i cittadini napoletani di rendere omaggio all’artista scomparso.

Al trascorrere dei dieci giorni in cui è stato possibile per tutti omaggiare Pino Daniele, l’urna è stata trasferita nel cimitero di Magliano in Toscana per esservi tumulata.

Alla fine di settembre 2015, la città di Napoli ha reso omaggio al cantautore dedicandogli una via presso le vicinanze della sua casa natale. Il 4 gennaio 2016, inoltre, nel primo anniversario dalla morte, la Rai ha dedicato al cantautore uno speciale seguitissimo dai telespettatori.