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Sara Luciani, autopsia: non è morta annegata

vigili del fuoco

Non è stata ancora chiarita la causa di morte della 21enne. Si attende l'esito degli esami tossicologici.

Sara Luciani, la ragazza di 21 anni trovata morta nel canale del Muzza, è deceduta prima di essere buttata in acqua. La giovane è scomparsa da Melzo la sera dell’8 giugno scorso ed è stata ritrovata nel canale due giorni fa.

Morta prima di finire nel canale

Sara Luciani ha 21 anni e scompare la sera dell’8 giugno. Attivate le ricerche, la ragazza è stata trovata morta in un canale. Dall’esame autoptico si evince che la 21enne non è deceduta per annegamento, ma è stata portata nel Muzza quando è già senza vita. La sua morte potrebbe essere avvenuta dopo che Sara è uscita in macchina con il fidanzato, Manuel Buzzini, operaio di 31 anni che si è suicidato impiccandosi nel cortile della casa della nonna. L’autopsia è stata richiesta, come ricorda Il Giorno, dal procuratore aggiunto che coordina le indagini, Maria Letizia Mannella, insieme al pm Michela Bordieri e ai Carabinieri. L’esame ha escluso una possibile causa del decesso ma ha però chiarito del tutto quale sia stata la ragione per la quale Sara ha perso la vita. Sul corpo della 21enne non sono stati trovati dei segni evidenti di violenza. La frattura alla mandibola riscontrata potrebbe essere dovuta a un forte urto causato dalla corrente del canale. Si attende perciò l’esito degli esami tossicologici. Queste analisi non sono affatto da trascurare, soprattutto se si tiene in considerazione una testimonianza in particolare. Un amico della coppia sostiene di aver consumato della cocaina, unicamente in presenza di Manuel Buzzini, e poi di aver lasciato soli i due fidanzati.

Il ritrovamento del corpo

Il corpo senza vita di Sara Luciani è stato ritrovato nel canale Muzza, che attraversa Cremona, Lodi e Milano. La scoperta, dopo numerose ore di ricerca, è stata casuale. All’altezza di Paullo, è stato ritrovato il cadavere da un pescatore e da un passante; i due hanno allertato i Vigili del fuoco che, dopo aver il recupero, hanno atteso il medico legale. Sara Luciani aveva due tatuaggi, identici a quelli trovati sul corpo. I parenti, interpellati per riconoscere il cadavere, hanno confermato la sua identità.

L’ombra dell’omicidio- suicidio

Come già precisato non si può escludere, almeno allo stato attuale, che Sara Luciani abbia perso la vita a causa di un drammatico incidente. L’ipotesi prevalente al vaglio degli inquirenti rimane però quella dell’omicidio- suicidio. Manuel Buzzini, fidanzato della 21enne, si è impiccato nel cortile di casa di sua nonna. Le telecamere di videosorveglianza hanno registrato il 31enne che entrava in giardino verso le 4 del 9 giugno, pochissimo tempo dopo la scomparsa di Sara. La parente dell’operaio ha trovato il cadavere del nipote, che aveva gli abiti bagnati e sporchi di fango. Gli esami tossicologici hanno confermato che Manuel Buzzini ha assunto cocaina, come riferito dal suo amico. Non si esclude la possibilità che il 31enne abbia ucciso la fidanzata per poi suicidarsi.