Paola Marras Un bambino di 5 anni è riuscito a mettere in moto l’automobile dei nonni e a schiantarsi contro una panchina. L’incidente è avvenuto sul lungomare di Ceriale, nella provincia di Savona (Liguria). E’ bastato un attimo di disattenzione e l’aver dimenticato in auto le chiavi della macchina, probabilmente inserite nel cruscotto. Per fortuna non ci sono stati feriti, anche perché nessuno era seduto sulla panchina al momento dello schianto. I nonni però rischiano una denuncia per abbandono di minore.
Mette in moto l’auto a 5 anni
Tanta paura, qualche danno ma per fortuna nessun ferito. Poteva finire molto peggio la prima (dis)avventura alla guida di un bambino di appena 5 anni, che forse per la disattenzione dei nonni si è schiantato contro una panchina sul lungomare di Ceriale, nella provincia di Savona (Liguria). In base alle ricostruzioni dei media locali il piccolo, residente nel Cuneese, era stato affidato dai genitori ai nonni per fargli trascorrere qualche giorno di vacanza al mare. Per motivi ancora da accertare, nella tarda mattinata di mercoledì 29 agosto 2018 il bambino è salito sulla Citroen Cactus di colore nero dei nonni, al posto del guidatore.
Spesso quando i bambini sono piccoli imitano gli adulti, muovendo il volante e facendo finta di guidare. Il piccolo però ad un certo punto è riuscito a mettere in moto davvero l’automobile. Il nonno, infatti, sembra che si fosse dimenticato la chiave di accensione inserita nel cruscotto della vettura. Il bambino la gira e l’auto parte, forse complice anche il fatto di un freno a mano non inserito correttamente.
Fatto sta che l’automobile con il bambino al volante ha viaggiato per alcuni metri lungo il lungomare Diaz, all’altezza dell’ex Colonia Veronese. Solo a quel punto la Citroen Cactus si è schiantata contro una panchina della passeggiata, fortunamente con nessuno seduto. Nonostante il forte urto, il bambino non è rimasto ferito. E nemmeno la zia che poi si è scoperto essere anche lei a bordo dell’auto, seduta sul sedile posteriore. Evidentemente quando messa in moto la Citroen, la donna non ha avuto il tempo di fermarla prima dell’incidente.
Nonni rischino l’abbandono di minore
La prima a chiamare i soccorsi, dopo aver udito un botto, è stata la titolare dello stabilimento balneare. In pochi minuti sono giunti sul posto i carabinieri e i vigili urbani, ma sul luogo dell’incidente non c’era già più nessuno. “Al comando fino al pomeriggio inoltrato – spiegano gli agenti della polizia municipale – non si era ancora presentato nessuno”.
I nonni infatti, spaventati per quanto era accaduto, sono corsi immediatamente in ospedale per assicurarsi che sia il nipote che la zia stessero bene. Nel frattempo, i vigili urbani sono comunque riusciti a ricostruire la dinamica dell’incidente e ad effettuare i rilievi necessari. Per il danneggiamento della panchina, urtata e semidistrutta dal muso della Citroen Cactus, interverrà infatti la compagnia assicurativa del Comune e del proprietario dell’automobile. La Procura di Savona sta valutando invece la denuncia presentata nei confronti dei nonni, che rischiano un’indagine per abbandono di minore.
