Sbarchi a Lampedusa: un morto nell’hotspot, dove una 30enne è spirata dopo l’approdo di 9 migranti a bordo di 5 imbarcazioni. I migranti erano stati soccorsi e portati a terra da un un assetto Frontex svedese e da motovedette della Guardia di finanza e Capitaneria. E su quei natanti sghangherati c’erano 5 tunisini, 20 marocchini (tra cui 3 donne e 6 minori non accompagnati) , algerini e tunisini, 44 (7 donne) da Guinea, Camerun, Costa d’Avorio, Mali, Senegal, Gambia e 30 (5 donne e 2 minori non accompagnati) da Burkina Faso, Senegal e Gambia.
Sbarchi a Lampedusa: un morto nell’hotspot
Sono stati condotti tutti portati nell’hotspot al collasso, dove attualmente sono allocate 3mila persone. Lì purtroppo è morta una donna. I media spiegano che era stata visitata nel primo pomeriggio di ieri, domenica 19 febbraio, dai medici del poliambulatorio. Poi però, dopo i controlli e alcune ore di osservazione, era stata dimessa. Il decesso è avvenuto durante la notte appena trascorsa.
Decesso nella notte e fascicolo aperto
I media isolani spiegano che la Procura di Agrigento, con il reggente Salvatore Vella, ha aperto un fascicolo conoscitivo. Da quanto si apprende sarebbe stato disposto dalla magistratura che la salma della donna venga trasferita a Porto Empedocle per effettuare l’ispezione cadaverica.