Tradimento e violenza in Campania, è stata scarcerata la donna che aveva accoltellato l’uomo che l’aveva messa incinta. Secondo quanto si apprende la donna aveva scoperto che l’uomo era appena diventato padre in un’altra relazione e si era “vendicata”. Tutto era accaduto a giugno scorso, quando l’ira dell’indagata, giovane mamma, era sfociata in una aggressione con un coltello in un appartamento di viale Lincoln a Caserta.
Aveva accoltellato un uomo: l’aveva messa incinta
Ora, come spiegano i media territoriali, la donna ha potuto “riabbracciare i 3 figli dopo essere stata rinchiusa nel carcere di Pozzuoli”. I tre bambini erano stati affidati infatti a terzi dopo l’applicazione della misura cautelare. E gli avvocati difensori della donna in quella misura ci avevano visto in punto di Diritto una violazione del divieto legislativo della misura carceraria in presenza dei minori.
Il principio prevalente della tutela della prole
Dopo l’accoltellamento era partita l’istanza degli avvocati della donna, Eva Sciaudone e Carmen Posillipo del foro di Santa Maria Capua Vetere. I due legali hanno affermato: “La condanna alla detenzione di una madre ci pone di fronte a un dilemma drammatico: la separazione dal figlio e la pena inflitta all’adulto ricade anche sul figlio, segnandone il percorso di vita, per cui assolutamente è vietata nella fase dell’imputazione”.