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Scendono i prezzi: perché non va bene andare in deflazione

calo del debito

Il 2016 si è concluso con l’Italia in deflazione. I prezzi calano, sembra una buona notizia ma non è così. Ecco perché. L’Italia ha chiuso il 2016 in deflazione. Ciò significa che è stato registrato un calo, in media, dei prezzi al consumo. Nel dettaglio, la diminuzione è stata dello 0,1...

Il 2016 si è concluso con l’Italia in deflazione. I prezzi calano, sembra una buona notizia ma non è così. Ecco perché.

L’Italia ha chiuso il 2016 in deflazione. Ciò significa che è stato registrato un calo, in media, dei prezzi al consumo. Nel dettaglio, la diminuzione è stata dello 0,1% (media su base annua). Era “dal 1959, quando la flessione fu pari a -0,4%, che non accadeva”, hanno evidenziato dall’ISTAT.

Calano i prezzi, è deflazione

Sebbene un calo dei prezzi sia d’istinto visto come una buona notizia da parte del consumatore, nell’ambito del funzionamento generale dell’economia di un Paese, la deflazione è ritenuta un fenomeno molto dannoso.

Per deflazione si intende un calo dei prezzi al consumo.

Un prezzo, in un’economia liberista, si autodefinisce, per così dire, sulla base dei costi di produzione e della disponibilità all’acquisto, cioè alla domanda del relativo bene. Un prezzo è adeguato solo se l’offerta trova un giusto riscontro in termini di domanda. In altre parole, la disponibilità economica del consumatore dovrebbe coincidere con la richiesta da parte del venditore. Se questo non accade, il consumatore non effettua l’acquisto.

Come conseguenza, si può avere una riduzione del prezzo. Il problema nasce quando al calo del prezzo si accompagna una reale diminuzione dell’offerta, in termini numerici.

Deflazione e economia in contrazione

Se la disponibilità economica del consumatore non consente l’acquisto e quindi il bene non viene venduto, la produzione dello stesso potrebbe arrestarsi e quindi, di fatto, innescare un ciclo in cui l’economia, anziché espandersi (cioè aumentare, ovvero avere un indice di crescita superiore allo zero), si contrae.

Questo comporta una perdita di ricchezza da parte del Paese in cui la contrazione si manifesta. Deflazione e contrazione economica non sono sinonimi, comunque, e non è detto che a una deflazione segua un ciclo economico negativo. Un calo dei prezzi potrebbe anche essere un aggiustamento relativo ad un modificato standard economico della popolazione.