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Schede madri: le migliori sul mercato

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Le schede madri sono il cervello del nostro computer o smartphone: scopriamo alcuni prodotti di tale famiglia il cui acquisto è fortemente consigliato.

Schede madri: cosa sono

Conosciute anche con i nomi inglesi motherboard o mainboard, o con la più rara terminologia italiana schede di sistema, le schede madri sono il cervello di ogni dispositivo elettronico complesso, come ad esempio PC o smartphone. Sono, in pratica, il complesso di circuiti e interfacce che governano il funzionamento di questi dispositivi, la loro efficienza, la distribuzione di compiti e imput di funzionamento a tutte le parti sistemiche del dispositivo stesso.

Ne consegue che questi componenti sono assolutamente vitali nell’ottica di un corretto funzionamento – e dunque di un corretto utilizzo – di qualsiasi device elettronico. Non a caso, con una sintesi un po’ brutale, si è soliti affermare che, una volta “bruciata” la scheda madre, il computer (o altro apparecchio) è da buttare. Come dire: morte cerebrale, nessuna possibilità di recupero.

Schede madri: come sono fatte

In estrema sintesi, una scheda madre è composta da un circuito stampato complesso, in genere realizzato in materiali a forte coefficiente di conduzione elettrica, come rame e/o vetronite, nei quali sono alloggiati numerosi elementi essenziali al funzionamento del computer (prendiamo i normali PC come riferimento, data la loro maggiore familiarità, ma il discorso è più o meno analogo per qualsiasi tipo di prodotto elettronico). Tra questi: la RAM, la ROM, il chipset, il socket in cui è alloggiata la CPU, e altro ancora, tra cui tutti i collegamenti di interfaccia con le varie periferiche.

Guida all’acquisto di una buona scheda madre

Ovviamente, le prestazioni di ogni singolo componente determinano la qualità complessiva della scheda madre. Per quanto riguarda la RAM o – in misura decisamente minore – la ROM, come è naturale, si parla di mere misure, mentre per ciò che concerne la CPU, ovvero l’apparecchio deputato a elaborare i dati in un tempo quanto più possibile breve, bisogna entrare maggiormente nel dettaglio, cercando di comprendere lo stato di evoluzione del processore (è un modello vecchio? Quali prestazioni offre? Quali funzioni supporta o non supporta?) e le prestazioni che è in grado di offrire?

Prerogative supplementari

Ma una buona scheda madre, per poter supportare le richieste di prestazioni odierne, deve possedere anche altre prerogative. Chi assembla computer, per mestiere o per passione, sa bene che esistono diversi formati – leggi: dimensioni – di scheda madre, a seconda delle esigenze fisiche di limitazione dello spazio di determinati apparecchi. Va da sé che le schede madri più grandi non sono automaticamente le migliori, tuttavia c’è maggiore possibilità, in queste ultime, di alloggiare più circuiti integrati, porte per periferiche e altri strumenti che possono migliorare le prestazioni della scheda madre stessa. Ecco perché, in sostanza, la micro e nanotecnologia sono due aspetti fondamentali dell’evoluzione dell’ingegneria informatica.

Qualità e tipologia della componentistica

Infine, oltre a questi non secondari aspetti, dobbiamo prendere in seria considerazione la qualità del socket e soprattutto il suo standard costruttivo (se abbiamo un socket di un determinato standard, non possiamo montarci un processore di standard diverso). Inoltre, è assolutamente vitale tenere conto della velocità di risposta del chipset, ovvero quel complesso di circuiti che governa la trasmissione dei dati tra CPU, RAM e hard disk.
Detto ciò, andiamo a indagare quali sono le migliori schede madri (anche per rapporto qualità-prezzo) tra quelle attualmente in circolazione.

– Raspberry PI 3 Model B

Con appena 1 GB di RAM in dotazione, può apparire un complesso limitato, ma questa scheda madre, recensioni e commenti online alla mano, ha un asso nella manica da giocarsi di entità tutt’altro che secondaria. Parliamo della sua ampia espandibilità, che la rende una base di lavoro e di assemblaggio duttile, flessibile e ricca di soluzioni, soprattutto per coloro che amano costruire strumentazioni complesse. La CPU quad core di cui è dotata fa il resto.

– Asus Prime X370-Pro

Tra le aziende produttrici di schede madri, la taiwanese Asus è tra le più rinomate, soprattutto in ragione dell’immissione sul mercato di apparecchi dalle prestazioni oltremodo significative a prezzi tutto sommato potabili anche per il semplice appassionato. Non fa eccezione questa eccellente motherboard che non esitiamo a definire di fascia A, in virtù di una ottima CPU quad core, e di una serie di circuitazioni e strumenti tutti made in Asus, quindi pensati e realizzati appositamente per trovare una piena e soddisfacente compatibilità reciproca.

– Gigabyte Aorus GA-AX370-GAMING-K7

Classica scheda madre per gaming, pensata e assemblata con lo scopo di offrire prestazioni di grande portata soprattutto sul piano della velocità di risposta. Prende il meglio da ogni costruttore di componentistica specifica per schede madri (si pensi al socket AMD X370, un’eccellenza nel suo campo) e lo mette a disposizione del gamer di turno, assicurandone prestazioni e una vasta compatibilità. Unico difetto: poche porte esterne, uguale scarsissima propensione all’espansione. Come dire: bastiamo a noi stessi.

– MSI H110M Pro-VD

La desinenza “Pro” può suonare leggermente ingannevole per quello che è, in sostanza, un prodotto di fascia fieramente media, adatto a dispositivi dalle prestazioni solide e veloci, ma di certo non supersoniche. Insomma, non pensiate neanche per un secondo di utilizzare questa motherboard per assemblare un computer tipo elaboratori della NASA. Se invece vi accontentate di un ordinario utilizzo da ufficio, o anche di natura domestica (compreso un gaming non troppo hardcore), siete al cospetto di un eccellente soluzione di compromesso, dall’alto – o dal basso, a seconda dei punti di vista – del suo socket di ultima generazione e di una capacità massima di supporto memoria fino a 32 GB. Altro punto a suo favore: la vasta espandibilità.

– Asus Prime Z270-A

Altro prodotto di gamma top della sempre più ipertrofica e prepotente Asus. Prestazioni leggermente inferiori al modello citato poc’anzi, ma ugualmente in grado di mettersi a disposizione di users e gamers di ampie e variegate pretese. Proprio i gamers dovrebbero essere i più interessati all’acquisto di questo prodotto: sembra infatti che offra prestazioni eccellenti soprattutto nel comparto videogiochi. Viene inoltre presentato come prodotto 3D printing-friendly, specificando che è l’ideale per la creazione di oggetti con stampante 3D: in breve, installando questa motherboard sul vostro PC, vi garantirete la possibilità di interagire alla perfezione con qualsiasi stampante 3D. Più utile a un laboratorio di ingegneria – o al massimo a uno studio di design – che a un impiegato delle Poste, insomma.

– MSI H270 Gaming M3

Altra scheda madre dichiaratamente pensata per il gaming più intenso e selvaggio, questo dispositivo in realtà rivela una flessibilità e una duttilità che, chissà per quale motivo, i produttori tendono a circoscrivere. Il socket è di ultimissima generazione, e il chipset appartiene alla linea di recentissima fattura Kabylake. Insomma, in linea teorica ci troviamo di fronte a un prodotto le cui prestazioni vanno ben oltre il dichiarato, da prendere seriamente in considerazione, soprattutto nell’ottica di una perfetta armonizzazione tra qualità e prezzo.

– MSI B250M Bazooka

Ancora l’azienda con sede – tanto per cambiare – a Taiwan a menare le danze, con un prodotto di fascia medio-alta che sembra ripercorrere, pur con prestazioni leggermente inferiori, le orme dell’appena citato H270 Gaming M3. Siamo ancora in presenza di socket e chipset di ultimissima generazione, con qualche attenzione in meno per il versante gaming – che viene considerato, a ragione, un minusvalore in termini generali, ma poi bisogna sempre verificare l’utilizzo che si intende fare del computer ove si monterà la motherboard in questione – e una espandibilità meno articolata. Rimane tuttavia un prodotto di tutto rispetto, che potrebbe offrire prestazioni anche superiori alle aspettative: dipende da quali sono le aspettative.

– Asus Crosshair VI Hero

Prodotto di gamma top targato ancora una volta Asus, pensato per essere una sorta di scheda madre universale: la panacea di tutti i mali, pensata per coloro che tendono a far convergere sul medesimo apparecchio le necessità più disparate, e desiderano esprimerle tutte al massimo del loro potenziale, senza compromessi. Socket e chipset di ultimissima generazione, ampia espandibilità, estrema flessibilità di utilizzo. Trovare di meglio sul mercato è possibile: quanto al trovare qualcosa di più completo, permetteteci di dubitarne.

– Asrock H110M-ITX

Asrock è un’azienda taiwanese di recente costituzione (anno di fondazione: 2002), a oggi non troppo celebre ma dalla reputazione crescente. Merito di una politica dei prezzi decisamente aggressiva, che le consente di acquisire fette di mercato importanti mediante la proposta di apparecchiature dalle prestazioni più che ragguardevoli a prezzi non eccessivamente compromettenti per le tasche del potenziale acquirente. È il caso di questa mainboard di dimensioni ridotte (ideale per laptop, ad esempio, con un processore di fattura tedesca e un ampissimo coefficiente di espansione). Da tenere in considerazione se si desidera sperimentare con marchi e modelli diversi da quelli proposte dalle “solite” oligarchie industriali (di cui peraltro Asrock non fa mistero di voler fare parte, un giorno o l’altro).

– Gigabyte GA-Z97P-D3/Rev 1.1

Ancora da Gigabyte, una famiglia di schede madri che montano – se non è un’esclusiva poco ci manca – l’ottimo chipset Intel Z97 Express, tra i più versatili della famiglia Intel (per fare un esempio, può alloggiare senza problemi un Core i7, ma funziona egregiamente anche con i modelli meno evoluti). Ciò malgrado, le prestazioni sono più degne di un elaboratore di calcolo da ufficio, quindi i gamer che chiedono prestazioni di altissimo profilo farebbero meglio a rivolgersi ad altri prodotti. Al contrario, chi cerca un prodotto durevole, espandibile e dalle prestazioni costanti, ha trovato l’articolo che fa per lui.