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Schiavone: italiani all'estero,serve molta più attenzione governo

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Roma, 9 set. (askanews) - Per poter rappresentare gli italiani all'estero serve una figura dedicata all'interno del governo, che deve prestare maggiore attenzione alle nostre comunità: lo ha ribadito il Segretario del Consiglio generale degli Italiani all'Estero, Michele Schiavone, in un'intervi...

Roma, 9 set. (askanews) – Per poter rappresentare gli italiani

all’estero serve una figura dedicata all’interno del governo, che deve prestare maggiore attenzione alle nostre comunità: lo ha ribadito il Segretario del Consiglio generale degli Italiani all’Estero, Michele Schiavone, in un’intervista ad Askanews.

“Purtroppo dall’insediamento del nuovo governo il rapporto con il governo vero e proprio non è idilliaco se non per l’ordinaria amministrazione. Il nuovo sottosegretario che segue anche gli italiani nel mondo ha numerose deleghe e dunque deve per quello che notiamo ritagliarsi il tempo necessario per poter seguire le attività che le comunità svolgono, gli interessi ma anche i problemi che emergono in diverse parti del mondo.

“Questo compito come abbiamo più volte ribadito non è semplice, parliamo del popolo degli italiani all’estero, parliamo di un numero cospicuo dei nostri connazionali che hanno diritti e doveri e ai quali il governo deve prestare molta più attenzione, e questa attenzione dovrebbe essere evidente attraverso il lavoro continuo di una persona, di un rappresentante del governo dedicato. Non è più sostenibile il fatto che a fare la politica per gli italiani all’estero siano i funzionari dell’amministrazione.

“I funzionari hanno delle proprie prerogative, hanno i propri ruoli però la rappresentanza governativa deve esprimersi nella figura e nel lavoro di chi è chiamato a svolgere questo compito, ed oggi ci rendiamo conto che la disponibilità del sottosegretario attuale è relativamente presente perché soprattutto in questo passaggio elettorale e nel processo di riforma che interessa gli italiani all’estero avremmo bisogno di una figura molto più presente che al momento purtroppo non c’è”.