Renato Schifani trova una voragine nei conti della Sicilia ed accusa Crocetta. Il progetto della visione “alternativa” del presidente di regione vanificato da un disavanzo e Schifani ne ha parlato a Catania alla giornata conclusiva della Festa regionale del Tricolore di Fdi.
“In via mia mai visto uno scontro tale”
Ha detto Renato Schifani: “Nella mia lunga vita politica e istituzionale non avevo mai visto un tale scontro tra Corte dei Conti e governo centrale, contro un provvedimento firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dall’ex premier Mario Draghi”. Insomma, il governatore della Regione ha voluto mettere le cose in chiaro: “Non c’è nessun buco, si tratta di un disavanzo di 2 miliardi di euro che deriva dal governo Crocetta, dunque non ci sono responsabilità da parte degli esecutivi di Centrodestra, né di Musumeci né del mio”.
Sui conti Schifani accusa Crocetta
E ancora: “Ogni giornale, in buona fede, ha dato cifre diverse, la verità è che nel 2019 è stato consentito alla giunta regionale dell’epoca di spalmare in dieci anni un disavanzo che ci aveva lasciato un certo signor Crocetta”. E in chiosa: “Dunque ogni anno è stata accantonata la quota di 200 milioni attraverso un decreto legislativo che è il frutto di un accordo della Commissione Stato – Regione Siciliana previsto dalla Costituzione“.