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Schlein: "Dialogo con Conte e Calenda"

Elly Schlein apre su alleanza a Conte e Calenda

Schlein invita Conte, Calenda e gli altri leader dell'opposizione a una battaglia comune a partire dal salario minimo

Elly Schlein apre a Conte, Calenda e agli altri leader delle forze di opposizione, per un fronte comune contro la maggioranza di governo, a cominciare dalla battaglia sul salario minimo.

Il legame tra le elezioni e le alleanze

Ospite nella trasmissione “Che tempo che fa“, Elly Schlein ha anticipato la linea politica che intende seguire all’inizio del suo mandato alla guida del Partito Democratico.

Un tema fondamentale è ovviamente quella delle alleanze e, a precisa domanda di Fabio Fazio, la nuova segretaria del Pd risponde che c’è un legame con il risultato delle elezioni di settembre che sono anche “Il frutto delle mancate alleanze, della mancata capacità di costruire, accanto a un progetto per il Paese un campo che potesse essere competitivo nei confronti delle destre. Credo che, dopo le sconfitte alle elezioni regionali” -aggiunge – ” sarebbe irresponsabile se noi non provassimo, anche con le altre forze di opposizione, a trovare, nelle nostre differenze, alcuni terreni di battaglia comune”

Da Conte a Calenda, l’appello di Schlein

Poi la Schlein si rivolge direttamente al M5S, al Terzo Polo e alle altre forze di opposizione individuando nel salario minimo, una base di partenza per un “fronte” comune. “Tutte le forze di opposizione – fa presente – ha presentato proposte sul salario minimo, per dire che sotto una certa soglia non si può chiamare lavoro perché è sfruttamento”. La richiesta è dunque quella di unire le forze “perché soltanto così saremo più efficaci e potremo rispondere alle aspettative di quei tanti giovani che purtroppo stanno lasciando il Paese”.

“Governo ossessionato dall’immigrazione”

Poi aggiunge, “Questo è un governo ossessionato dall’immigrazione che non ha visto l‘emigrazione di tanti giovani che con i salari così bassi e i contratti così precari spesso scelgono di andare da un’altra parte per un futuro dignitoso.”

(Immagine account facebook Elly Schlein)