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Scienza e territori: da 2 ottobre la Settimana del Pianeta Terra

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Milano, 28 set. (askanews) - Fare conoscere al grande pubblico il territorio italiano attraverso il suo patrimonio geologico, ambientale e naturalistico: dal 2 al 9 ottobre si tiene la decima edizione della Settimana del Pianeta Terra, un festival diffuso che parla di scienza e territorio, geologi...

Milano, 28 set. (askanews) – Fare conoscere al grande pubblico il territorio italiano attraverso il suo patrimonio geologico, ambientale e naturalistico: dal 2 al 9 ottobre si tiene la decima edizione della Settimana del Pianeta Terra, un festival diffuso che parla di scienza e territorio, geologia e geografie umane.

“La Settimana del Pianeta Terra – ha spiegato Silvio Seno, responsabile scientifico e co-fondatore dell’evento – è un festival scientifico che ci accompagna alla scoperta delle meraviglie e anche delle curiosità geologiche dell’Italia. È una settimana che vogliamo anche dedicare a conoscere meglio la delicatezza e la necessità di protezione dell’ambiente che ci ospita. Ma vogliamo anche fare conoscere i territori che sono fatti di un’offerta turistica lenta e rispettosa”.

Uno degli intenti dell’evento è quello di fare comprendere come le Geoscienze facciano parte della nostra quotidianità, rivestendo un ruolo strategico per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese a livello ambientale, ma anche economico e sociale. E poi cruciale è anche il tema della divulgazione della scienza.

“La settimana del Pianeta Terra – ha aggiunto l’altro responsabile scientifico e co-fondatore, Rodolfo Coccioni – è il festival nazionale delle geoscienze, che realizziamo dal 2012 e, nella consapevolezza che la scienza aumenta quando la si distribuisce e che una società più informata è una società più coinvolta, realizza un percorso condiviso di comunicazione e traduzione della cultura geologica, ambientale e naturalistica, per un pubblico sempre più vasto”.

Il programma della decima edizione prevede escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei musei, centri di ricerca e osservatori astronomici, laboratori didattici e sperimentali, esposizioni e mostre, convegni, conferenze e seminari, attività artistiche e musicali, enogastronomia. Oltre ai partner istituzionali, come il ministero della Transizione ecologica, ISPRA o il Consiglio nazionale dei geologi, il festival è sostenuto anche da Airbnb, che vuole collaborare a promuovere il patrimonio geo-naturalistico italiano anche attraverso l’offerta di soggiorni nelle case in grotta, sugli alberi e organiche.