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Squid, l'aggregatore di news che piace ai più giovani

Squid, aggregatore di notizie che piace ai giovani

Squid, l'app di aggregazione di notizie, permette ai giovani di accedere alle news in modo più efficace e di condividere gli articoli sui social.

Sono sempre meno i lettori che si accostano alle notizie attraverso la pagina (cartacea o digitale) di un giornale tradizionale. I giovani, in particolare, tendono a informarsi attraverso i social network: è tra hashtag e contatti che ricercano le news più vicine al loro interesse e alla loro sensibilità. In questo contesto assumono sempre più importanza gli aggregatori di notizie. Uno di quelli che sta riscuotendo più successo è Squid. L’app, disponibile sia per iOs che per Android, è stata lanciata da sei giovani provenienti da altrettanti Paesi, in un riuscito esperimento cosmopolita. Tra loro c’è anche un’italiana, la 32enne Giulia Ranuzzi De Bianchi.

Il successo di Squid

L’enorme mole di dati che è possibile reperire su Google e sui social potrebbe far apparire superflue app come Squid. Tuttavia, il recente calo dell’algoritmo di Facebook ha dimostrato il contrario. Ma, soprattutto, gli aggregatori hanno la capacità di unire la completezza delle news al linguaggio dei giovani. All’interno dei pezzi è infatti possibile inserire emoticons e hashtag. A questo si aggiunge una grafica semplice e accattivante e la possibilità di condividere gli articoli, facendoli diventare virali sui social. Il loro successo è confermato dal gran numero di commenti positivi che l’app ha raccolto sugli store. Grazie agli aggregatori, le testate presenti su Squid, come Notizie.it e gli altri siti pubblicati da Entire Digital Publishing, sono ancora più vicine al pubblico dei Millenials.

L'app Squid

I primi finanziamenti per Squid sono arrivati dalla Svezia, in modo particolare dal governo di Stoccolma e da un grande editore del Paese scandinavo. Altri fondi provengono dalla Zodiak, una delle maggiori società di produzione televisiva a livello europeo. Oggi, oltre alla versione italiana, esiste anche una in inglese per accedere alle notizie internazionali. È disponibile in Austria, Gran Bretagna, Russia, Olanda, Polonia, Spagna e Germania.