Fabio Rossi Un nuovo pianeta è stato scoperto ed individuato dal Centro per i pianeti minori dell’Unione Astronomica Internazionale (UAI). Ad iniziare le ricerche sono stati tre scienziati: Scott Sheppard, della Carnegie Institution for Science, David Tholen, dell’Università delle Hawaii, e Chad Trujillo, dell’Università dell’Arizona Settentrionale.
Il pianeta ha preso il nome di Farout, proprio per sottolineare la sua grande lontananza dal Sole. Farout è un pianeta nano e, secondo il linguaggio tecnico, assume la sigla 2018VG18.
La scoperta degli astronomi
Da anni molti astronomi cercano di studiare ed esplorare i confini del Sistema Solare a caccia di nuovi pianeti. Grazie all’uso del telescopio giapponese Subaru, utilizzato in cima al vulcano Mauna Kea delle Hawaii, i tre astronomi sono riusciti ad individuare il nuovo pianeta. Secondo gli esperti, oggetti molto distanti come Farout, che si trova circa tre volte e mezzo più distante dal Sole di Plutone, sono molto importanti da monitorare. Infatti, essendo molto lontani, non risentono dell’influenza gravitazionale dei giganti sassosi Saturno e Giove.
Le caratteristiche di Farout
La scoperta è recente e di conseguenza non si conoscono ancora molti dettagli. Per l’astronomo Tholen “Per il momento conosciamo solo la sua distanza estrema dal Sole, il suo diametro approssimativo, che dev’essere di almeno 500 chilometri, e il suo colore rosato, tipico dei mondi ghiacciati. Sappiamo però con certezza che, a causa della sua distanza, Farout impiega più di mille anni per compiere un’orbita completa attorno al Sole”.
