> > Russia, vulcano estinto si risveglia: potrebbe esplodere

Russia, vulcano estinto si risveglia: potrebbe esplodere

vulcano russo

Stando agli studi di diversi ricercatori, il Bolshaya Udina potrebbe eruttare da un momento all'altro.

Il vulcano che ha attirato l’attenzione degli scienziati è il Bolshaya Udina e si trova nel Kamchatka, nell’angolo orientale della Russia. Dal 2017, come riportato dagli esperti, è interessato da un’attività sismica in aumento che farebbe pensare a un’imminente esplosione. Il vulcano, infatti, che si considerava estinto, potrebbe eruttare da un momento all’altro. Ivan Koulakov, geofisico del Trofimuk Institute of Petroleum Geology and Geophysics, che ha condotto uno studio approfondito sul sistema vulcanico, ritiene che esso dovrebbe essere riclassificato come attivo, per il fatto che “in qualsiasi momento può verificarsi un’eruzione“. Se il vulcano esplodesse, potrebbe rappresentare una minaccia importante per i villaggi vicini, come è stato specificato da Koulakov, nonostante la zona non sia molto popolata.

Di nuovo attivo

Gli studi sul Bolshaya Udina vanno avanti da anni. Tra il 1999 e il settembre del 2017 sono stati rilevati circa 100 eventi sismici di debole intensità sotto il vulcano, che è alto 2930 metri. La sismicità è iniziata ad aumentare nell’ottobre del 2017. Fino a febbraio del 2019, sono stati registrati circa 2400 eventi sismici, tra cui un terremoto di magnitudo 4.3, piuttosto forte per gli standard della zona.

Agli studi del vulcano hanno contribuito ricercatori di varie nazionalità, provenienti dalla Russia, dall’Arabia Saudita e dall’Egitto. Gli scienziati hanno piazzato quattro stazioni di monitoraggio sismico intorno al Bolshaya Udina, rilevando e analizzando 559 eventi sismici. “Queste caratteristiche sismiche possono indicare la presenza di intrusioni di magma con un alto contenuto di fluidi, che può giustificare il cambiamento dello stato attuale di questo vulcano da estinto a attivo” hanno scritto i ricercatori sul Journal of Volcanology and Geothermal Research. Gli studiosi, inoltre, hanno osservato che l’insieme degli eventi sismici collegava il vulcano con la zona di Tolud, una regione che si pensava potesse immagazzinare magma nella crosta inferiore della Terra. Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che l’area di Tolud sta alimentando il Bolshaya Udina con il magma grazie a un nuovo percorso creatosi nel 2018.