Torna la seconda edizione di Code in The Dark, il contest di coding underground. Si tratta di una competizione in cui è richiesto di mettere alla prova le abilità di coding front-end. Ogni concorrente gareggia con l’obiettivo di implementare il design di un sito web, fino a eleggere il/la Code Master 2019. Il punto di partenza è uno screenshoot: il resto è opera dello sfidante, al quale viene richiesto talento, attenzione, perspicacia, dedizione e tanto studio. Non manca la passione e la fantasia. Per la seconda edizione sono previste interessanti sorprese, ma anche grandi novità sul fronte digitale e tecnologico, per un evento all’insegna dello spettacolo e dell’innovazione.
Code in The Dark, la seconda edizione
Musica dal vivo e luci stroboscopiche accompagneranno la seconda edizione di “Code in The Dark”. Tra le principali novità, verrà presentato un sistema di votazione virtuale appositamente creato per eleggere il/la Code Master 2019.
La app di voto dello scorso anno si aggiorna ed evolve entrando nelle terza dimensione. I dev di Interlogica si sono ingegnati per la realizzazione della Voting Room, la stanza in 3D dalla quale è possibile vedere tutte le informazioni e votare in real time. Il browser comunica con il sensore del proprio smartphone, offrendo un’incursione tridimensionale all’interno di ARGO16.
Utilizzare l’applicazione è molto semplice. Viene richiesto al pubblico di aprire un browser direttamente dal proprio smartphone e raggiungere l’indirizzo che verrà fornito durante il contest. Poi il cellulare dovrà essere posizionato in verticale o orizzontale ed entrare nella Voting Room.
Nella stanza si ha la possibilità di scorrere i cartelli informativi e, al momento della votazione, passare in rassegna i layout dei concorrenti (trasformati in omini Lego). Per farlo è sufficiente fare un tap sullo schermo e votare quello che più aggrada. Si tratta di un’esperienza interattiva unica, che permette di interagire in prima persona con gli oggetti virtuali. Quindi, oltre ai concorrenti, anche il pubblico è protagonista del “Code in The Dark”.
La sfida
Esperti frontendisti avranno a disposizione 15 minuti ciascuno per sfidarsi in una serie di round di qualificazione. L’obiettivo, perseguito audacemente e tenacemente, è sempre lo stesso: assicurarsi il posto nel gran finale. Al pubblico l’onere di decretare il vincitore. I giurati, infatti, assisteranno alla creazione del codice e saranno i soli a conoscere il risultato in anteprima. I concorrenti, invece, continueranno a gareggiare “in the dark”. Finché la sfida è aperta, infatti, nessuno sfidante potrà conoscere in anteprima il risultato.
Tra le novità anche il “Super Ultra Dev Fighter Arena”, il fighting game basato su intelligenza artificiale e che trae la sua origine dal celebre gioco WarriorJS. A realizzarlo alcuni talentuosi Dev interlogici. E l’area Retrogaming dove sarà possibile sfidarsi con i celebri Coin Op anni ’80, un vero paradiso per gli appassionati di Arcade.
Il format di Code in The Dark è internazionale. È passato per Stoccolma, Parigi e Berlino, fino a sbarcare nell’avanguardista città di New York. A Venezia l’appuntamento è fissato per venerdì 20 settembre dalle ore 19.00 presso “ARGO16” (ex Spazio aereo) a Venezia-Marghera.