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Una pandemia ogni 7 anni: dall'influenza spagnola al coronavirus

Coronavirus

La pandemia si registra frequentemente, una ogni 7 anni: dalla spagnola al coronavirus, cosa ci insegna la storia.

Secondo Alberto Brambilla, citato da Libero, il “ciclo della malattia” sta accelerando. Guardando alla storia e al passato, infatti, si registra una pandemia ogni sette anni. L’ultima, l’emergenza coronavirus, sta mietendo moltissime vittime nel mondo e al momento non è possibile prevenirla in alcun modo. Fino al 1800, però, c’era una pandemia ogni 300 anni – ha ricordato Brambilla -. Si è passati dalla peste nera registrata nel 1300 a quella del 1510 fino ad arrivare all’influenza russa del 1889. Successivamente, nel 1918, è comparsa l’influenza spagnola. Nel 1957 venne poi l’asiatica e nel 1968 una variante, quella di Hong Kong.

Coronavirus, una pandemia ogni 7 anni

La storia ci insegna che la pandemia si registra frequentemente, ma nell’ultimo periodo se ne conta una ogni 7 anni. Mentre in passato le epidemie di peste colpivano il mondo con ritmi sostenibili, una ogni 300 anni, oggi la situazione si è aggravata. Bisogna comunque specificare che, paragonate al coronavirus, si possono trovare alcune analogie alcune differenze.

La famosa influenza spagnola del 1918 venne affrontata come attualmente si sta cercando di combattere il Covid-19. Venner infatti sfruttate le mascherine, i negozi vennero chiusi e la popolazione venne sottoposta a una quarantena forzata. Tuttavia, quell’epidemia registrò tra i 50 e i 100 milioni di vittime. Più tardi, nel 1957, l’influenza asiatica causò 2 milioni di morti, ma fu trovato un vaccino per sconfiggerla. Infine, nel 1968 si propagò una sua variante, quella di Hong Kong. Morirono altri 2 milioni di persone, 20mila delle quali in Italia.

Dagli anni Duemila, invece, il ritmo di diffusione della pandemie accelera. Si parte con la Sars che comparve nel 2002. In seguito, nel 2009 scoppiò l’influenza suina (H1N1) e infine nel 2012 la Mers. Nel 2020 abbiamo registrato il coronavirus, un nemico invisibile e sconosciuto che sta avendo effetti devastanti.