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Coronavirus resiste 7 giorni sulle mascherine: lo studio

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Il coronavirus potrebbe resistere sulle supeorfici 7 giorni, non ore. Evidenziate incongruenze con tesi dell'OMS.

Secondo quanto elaborato dall’Univeristà di Hong Kong, il coronavirus potrebbe resistere sulle mascherine fino a 7 giorni dal primo utilizzo. Dopo test di laboratorio, pare che il virus preferisca temperature fredde e sia invece suscettibile ad agenti disinfettanti e temperature molto calde che aumenterebbero le chances di debellamento.

Coronavirus, lo studio: resiste 7 giorni sulle mascherine

Dalla Cina giunge un nuovo studio sul coronavirus: secondo quanto elaborato dall‘Università di Hong Kong, infatti, pare che il virus possa resistere fino a 7 giorni sulle nostre mascherine.

Bisogna però specificare che la carica virale responsabile della contaminazione dopo una settimana non sia sufficiente a invadere l’organismo, determinando così l’infezione da Covid-19.

Ama il freddo, odia il caldo

Gli scienziati cinesi hanno raggiunto questa conclusione dopo due settimane di test in laboartorio. I ricercatori hanno esposto il patogeno a diverse temperature e condizioni di umidità, confermando gli studi che già in parte erano stati condotti dall‘Università di Milano.

Il SARS-CoV-2 rimane particolarmente stabile con temperature attorno ai 4°, ma sarebbe suscettibile alle alte temperature; sono infatti sufficienti 5 minuti a 70° centigradi per inattivarlo completamente.

Incertezza delle istituzioni

Questi risultati cozzano con quanto recentemente dichiarato dal funzionario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Richard Brennan, secondo il quale il virus possa resistere al massimo ore, non giorni sulle superfici.

In tutti gli studi effettuati però il minimo comune denominatore rimane la suscettibilità alle soluzioni alcoliche e disinfettanti, in grado di eliminarlo completamente. Oltre al lavaggio accurato delle mani per circa 20 secondi, anche il distanziamento sociale rimane la seconda arma più potente.