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In primavera invasione di milioni di cicale negli Stati Uniti: il motivo

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L'invasione delle cicale in vari stati degli USA sono uno straordinario fenomeno biologico ancora non del tutto noto agli scienziati di tutto il mondo

Gli Stati Uniti si preparano ad assistere ad uno straordinario fenomeno biologico che avviene ogni 13 o 17 anni a seconda della specie: l’invasione delle cicale. Qual è il motivo e quali potrebbero essere le conseguenze?

Gli Stati Uniti verso un’invasione di cicale?

In primavera, probabilmente a maggio, milioni di cicale invaderanno molti stati degli Stati Uniti (probabilmente 15), dopo aver passato ben 17 anni sotto terra, in prossimità delle radici degli alberi.

Si tratta di una specie di cicala “periodica” chiamata Magicada septendecim, caratterizzata da occhi rossi e corpo nero e ali color arancione, che si nutrono dei fluidi delle radici delle piante per poi emergere e passare dallo stato di ninfa a quello adulto per accoppiarsi. Per uno strano meccanismo che gli scienziati non sono ancora riusciti a spiegare, questo particolare fenomeno biologico avviene, a seconda del tipo di gruppo di cicale, ogni 13 o 17 anni.

L’ultimo evento del genere per 15 stati, si è verificato nel 2004 quindi il 2021 è l’anno del loro ritorno. Emergeranno appena la temperatura sarà ottimale, probabilmente a maggio. E lo faranno tutte insieme contemporaneamente:

“Possono accumularsi a milioni in parchi, boschi, quartieri e possono apparentemente essere ovunque. Quando sono così abbondanti, volano, atterrano e strisciano ovunque, anche occasionalmente sugli umani” ha affermato Gary Parsons, entomologo della Michigan State University.

Il motivo (e il modo) per cui emergano tutte contemporaneamente non è ancora del tutto chiarito, probabilmente è dovuto alla necessità di portare avanti la riproduzione: anche se molte saranno facilmente attaccate dai predatori infatti, grazie alla grande quantità potranno comunque assicurare il ciclo riproduttivo.

Un evento straodinario

Ovviamente il loro arrivo non passerà inosservato, soprattutto per quanto riguarda il caratteristico “cicaleggio”. Nonostante il fenomeno possa rappresentare un disturbo per le persone che vivono in prossimità degli alberi, il tutto sarà ripagato dalla possibilità di assistere ad un evento eccezionale:

“Una meravigliosa opportunità per milioni di persone di assistere e godere di un fenomeno biologico straordinario nel proprio cortile che non accade in nessun’altra parte del pianeta”, ha affermato al Newsweek Michael Raupp, entomologo delll’Università del Maryland.

Conseguenze

Il fenomeno della riproduzione dura alcune settimane e non è pericoloso per l’uomo mentre le cicale potrebbero causare qualche problema agli animali che le ingeriscono. L’unico pericolo è per i giovani ramoscelli delle piante dove depongono le uova, in particolare per quelli da frutto. I coltivatori sono già all’opera per preservare le piante mediante particolari reti di protezione.