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Voltura Enel: come fare e quanto costa

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Tutto quello che occorre sapere sulla voltura di luce e gas: documenti necessari, modalità di presentazione della domanda e tempi per la richiesta

Quando acquistiamo un nuovo appartamento o ci trasferiamo in una abitazione, dobbiamo controllare che le utenze domestiche siano ancora attive. In caso affermativo occorre chiedere al vecchio inquilino di fare la voltura di gas e luce. Questa operazione permette di cambiare l’intestazione dei contratti delle utenze indirizzandole alla propria persona senza interruzione del servizio. La procedura richiede la compilazione di diversi moduli, corredati da documenti e dati specifici dei contraenti. Per non incappare in eventuali errori, questa semplice guida vi illustrerà i passaggi da seguire per completare correttamente la richiesta.

Voltura e Subentro

Molte persone confondono la voltura con il subentro, ma i due termini sono tra loro differenti e non intercambiabili. La voltura, infatti, è l’operazione che permette di modificare l’intestatario del contratto da un cliente ad un altro, senza bisogno di interrompere il servizio. Il subentro, invece, è la richiesta di attivazione di fornitura di energia elettrica o gas disattivata precedentemente.

Documenti e modalità di presentazione della richiesta

Per presentare la richiesta di voltura per l’erogazione del gas o di energia elettrica è possibile visitare il sito web dell’Enel, nella pagina dedicata, o in alternativa contattare il personale. Prima di procedere con la presentazione dei documenti occorre compilare il Modulo del regolare possesso o detenzione dell’immobile e il Modulo di Adesione.

Successivamente bisogna disporre di una serie di documenti, alcuni necessari per entrambe le forniture, altri specifici per gas o energia elettrica. Generalmente occorre, innanzitutto, il nome, il cognome e il codice fiscale di entrambi i clienti (precedente intestatario e nuovo inquilino), corredati dai relativi documenti di identità. Inoltre, l’intestatario della fornitura deve presentare un recapito telefonico e un indirizzo e-mail.

Per richiedere la voltura del gas vanno presentati anche la lettura del contatore e il Punto di Riconsegna. Il PDR è un codice di 14 cifre che identifica il punto in cui il gas viene consegnato al cliente finale. Se, invece, volete richiedere la voltura per l’energia elettrica vi serve conoscere il Point of Delivery (POD). Potete utilizzare per la fornitura elettrica anche il Codice Cliente (è un codice di 9 cifre che si trova sul display del contatore elettronico).

Costi e tempi della voltura

Per le forniture elettriche, i costi variano in base a quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Si compongono di €23 di Corrispettivi Commerciali e €26,13 di Oneri Amministrativi. Per le forniture di gas, i costi non sono stabiliti a livello nazionale, ma dipendono dalla Concessione Comunale in atto, applicata dal Distributore territorialmente competente. Oltre al Corrispettivo di €23 andrà aggiunto, quindi, un Onere Amministrativo compreso tra i 30 e i 45€.

Si possono scegliere due diverse modalità di pagamento: addebito in bolletta o bollettino postale con l’addebito del deposito cauzionale. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) stabilisce i tempi per l’espletamento della voltura: generalmente entro 5 giorni lavorativi.