WhatsApp, la killer application più utilizzata per lo scambio dei messaggi via web, ha annunciato l’addio al supporto di alcuni iPhone. Nella sezione FAQ dell’applicazione, infatti, la compagnia specifica che dal 1 febbraio 2020 non supporterà più le versioni iOS 8 o precedenti. Non si tratta però del primo episodio: già alcuni anni fa WhatsApp aveva detto addio ad alcuni sistemi (tra i quali anche Symbian) che non avviavano correttamente l’app. Vediamo cosa cambierà e come è possibile prevenire tale problema.
WhatsApp dice addio all’iPhone
Ormai è ufficiale: dal 1 febbraio 2020 WhatsApp non supporterà più gli iPhone con il sistema operativo iOS 8 o precedenti. La stessa compagnia lo ha dichiarato nel FAQ dell’applicazione: tale sistema, infatti, è stato lanciato nel 2014 e ad oggi esistono ben cinque nuove versioni. Coloro che sono in possesso di un iPhone con iOS 8 o precedenti non potranno più utilizzare il loro account per scambiare i messaggi, né riscriversi all’app o verificare l’account. Se, però, eseguiranno l’aggiornamento del sistema potranno utilizzare l’applicazione con alcune limitazioni. Non saranno solo alcuni iPhone a non poter utilizzare WhatsApp da febbraio 2020: infatti, saranno inclusi anche i modelli Android con versione 2.3.7 o precedenti.
I rischi
I possessori di iPhone con sistema iOS 8 che continueranno ad utilizzare l’applicazione anche dopo il 1 febbraio 2020 andranno incontro a seri rischi. Innanzitutto sul tema della sicurezza dei dati: non potendo usufruire degli aggiornamenti, tutte le informazioni personali risultano a rischio di eventuali hacker nel programma. In secondo luogo, il fatto di non poter scaricare gli aggiornamenti di WhatsApp costituisce un ulteriore problema: la difficoltà nel comunicare con i propri amici.