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Coronavirus, aumento del traffico Internet: il sistema reggerà?

Coronavirus, aumento del traffico internet in quarantena

Didattica a distanza e smartworking: durante la quarantena per il coronavirus si registra un significativo aumento del traffico Internet.

Case piene e uffici vuoti: questo è il quadro dell’Italia dopo la chiusura delle attività commerciali, delle scuole di ogni ordine e grado e delle aziende che non forniscono beni di prima necessità. Dove possibile, aziende e imprese hanno convertito il lavoro in smartworking e la teledidattica ha sostituito l’attività in classe. Il traffico Internet durante la quarantena per il coronavirus ha quindi registrato un aumento significativo, e potrebbe crescere: l’infrastruttura di rete sarà in grado di garantire un servizio efficiente?

Coronavirus, aumento del traffico Internet del 100%

L’emergenza coronavirus e i provvedimenti presi per rallentare l’epidemia hanno cambiato la nostra quotidianità. Chi frequenta la scuola ora è costretto a casa e gli insegnanti portano avanti i programmi ministeriali attraverso la teledidattica; chi lavora in azienda è passato alla modalità smartworking. Per alcuni questa modalità è una novità assoluta, una nuova dimensione che può risultare difficile da gestire nei primi tempi.

Ci si scontra anche con una difficoltà di natura strutturale: la connessione alla rete. La quarantena imposta per il coronavirus, infatti, ha fatto registrare un aumento del traffico internet del 100%, con connessioni raddoppiate rispetto all’inizio della crisi epidemiologica, come racconta Michele Gamberini, Chief Technology and Information Officer di TIM.

Reti casalinghe, le prime a incontrare rallentamenti

Le connessioni di rete casalinghe sono le reti maggiormente colpite dall’aumento del traffico. Lisa Pierce di Gartnet spiega: “L’anello debole della catena, dove il sistema potrebbe andare incontro a sovraccarichi, è la banda larga casalinga. Le persone troveranno ingorghi, come in un’autostrada, quando la velocità massima passa da 60 miglia all’ora a 20”.

In particolare, i quartieri e le zone coperte dall’ADSL subiranno rallentamenti significativi, anche per il Wi-Fi. Considerando che ci saranno più persone connesse in casa e nelle immediate vicinanze, collegarsi alla rete wireless sarà più complicato e soprattutto darà origine a connessioni meno veloci e reattive.