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Sciopero degli operai Dreamland a Prato, manifestanti picchiati con bastoni e mazze da baseball

Sciopero operai Dreamland Prato

Operai della Dreamland di Prato in sciopero vengono attaccati da un gruppo di asiatici, molto probabilmente cinesi, con mazze da baseball.

Durante uno sciopero degli operai tenutosi di fronte all’azienda di pronto moda Dreamland di Prato è andato in scena l’ennesima aggressione ai danni dei manifestanti. Nello specifico i lavoratori pachistani dell’azienda gestita da pesonale cinese sono stati attaccati da alcuni uomini orientali muniti di bastoni e mazze da baseball. I manifestanti erano appoggiati dal sindacato SiCobas e si battevano contro lo sfruttamento e le condizioni di lavoro disumane alle quali sono costretti a sottostare.

Sciopero degli operai della Dreamland di Prato

A seguito dell’aggressione ben cinque lavoratori sono rimasti feriti e uno di loro si trova attualmente in gravi condizioni. Si tratta di Altaf, l’operaio pachistano che per primo lo scorso giugno aveva fatto scattare i controlli dell’Ispettorato del Lavoro all’interno della Dreamland.

Operai della Dreamland di Prato in sciopero vengono attaccati

Sul posto durante l’aggressione era presente la Digos che ha ripreso l’intera scena ed avrà ora il compito di individuare gli aggressori. Si tratterebbe di asiatici, molto probabilmente cinesi, ma al momento non è chiaro se le loro figure possano essere riconducibile alla Dreamland di Prato.

Attaccati durante lo sciopero gli operai della Dreamland di Prato

Luca Toscano, coordinatore del SiCobas di Prato, si è così espresso sull’accaduto: “Gli agenti della Digos, che erano circa quattro, si sono limitati a riprendere quello che stava succedendo senza intervenire nemmeno a parole. Non hanno letteralmente detto nulla”. Nel suo racconto il sindacalista sottolinea poi come gli aggressori siano andati via senza che nessuno provvedesse a fermali.