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Scissione Pd, che cosa ha detto Renzi al Lingotto

matteo renzi

Il discorso di Matteo Renzi al Lingotto è di fatto l'inizio della sua campagna per le primarie all'interno del Pd. Ecco cosa ha detto l'ex premier. Si potrebbe dire che quello pronunciato da Matteo Renzi al Lingotto sia il vero e proprio momento di avvio della campagna per le primarie. L’ex pres...

Il discorso di Matteo Renzi al Lingotto è di fatto l’inizio della sua campagna per le primarie all’interno del Pd. Ecco cosa ha detto l’ex premier.

Si potrebbe dire che quello pronunciato da Matteo Renzi al Lingotto sia il vero e proprio momento di avvio della campagna per le primarie. L’ex presidente del Consiglio e segretario uscente ha dimostrato in modo chiaro di voler mettere in campo ogni forza disponibile per riconquistare la leadership del Partito Democratico.

Il futuro del Pd secondo Matteo Renzi

Renzi ha detto che immagina il Partito Democratico come il motore del “cambiamento dell’Italia”, ovvero ha voluto utilizzare l’immagine di un Pd al centro della costruzione del Paese del futuro. Per questo, ha affermato anche Maurizio Martina, uomo al fianco di Renzi in questo delicato momento, occorre pensare a un “nuovo centrosinistra largo e inclusivo”, che non pensi più “alle vecchie case madri”.

Probabile l’alleanza in futuro con Giuliano Pisapia, che gode di un’ampia condivisione all’interno del partito. Più delicata la questione dell’alleanza con Angelino Alfano: pro si è già detto Dario Franceschini che ha auspicato che “nel centrodestra nasca un’area moderata con cui dialogare”.

Il discorso al Lingotto

“Il futuro”, ha detto Matteo Renzi nel suo discorso nella prima giornata al Lingotto, “non va più di moda ma è la nostra sfida, la paura è l’arma elettorale degli altri”. L’ambizione del segretario uscente è quella di creare un nuovo partito, che riesca a “rappresentare una svolta” “nel dettare l’agenda di un’Italia che non si rassegna al catastrofismo”.

Poi, in una frase, quello che molti organi di stampa hanno definito il cruciale passaggio di Renzi dall’io al noi: “io ci sono, con le mie ferite”, ha detto l’ex premier, “ma prima di me ci siete voi”.

Renzi ha parlato anche di Europa, dicendosi vicino al candidato presidente francese Emmanuel Macron e attaccando apertamente “populisti e tecnici”. “Per anni”, ha affermato, “una parte delle elite dell’Italia ha considerato l’Europa lo strumento per convincere gli italiani riluttanti a fare riforme che altrimenti non avrebbero voluto fare, premier tecnici animati da sentimento antipatriottico e antitaliano”.