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Scommesse: i deferimenti slittano a domenica. Serie B a rischio rinvio?

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Slittano a domenica, se non a lunedì, i deferimenti della Procura Federale in merito al caso-scommesse. Non è dunque riuscito a Stefano Palazzi il “miracolo” di mettere in piedi il processo entro la fine di luglio: troppo copioso il materiale da analizzare minuziosamente dopo le quasi cinqua...

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Slittano a domenica, se non a lunedì, i deferimenti della Procura Federale in merito al caso-scommesse. Non è dunque riuscito a Stefano Palazzi il “miracolo” di mettere in piedi il processo entro la fine di luglio: troppo copioso il materiale da analizzare minuziosamente dopo le quasi cinquanta audizioni partite il 4 luglio e terminate solo ieri con l’audizione di Raffaele Bianco. Audizioni in qualche caso anche doppie o apparentemente sorprendenti come quelle del presidente del Chievo Luca Campedelli o del direttore sportivo Carlo Osti. I prossimi due giorni, allora, saranno di duro lavoro per il Procuratore e tutto il suo pool che dovranno rileggere attentamente i verbali degli interrogatori ed incrociarli con gli “indizi” forniti dalla procura di Cremona.

Ricordiamo che dal momento della notifica dei deferimenti devono trascorrere cinque giorni prima del via del processo di primo grado che a questo non potrà cominciare prima del 1° agosto, per concludersi due giorni più tardi. Ma i tempi rimangono comunque strettissimi perché tra secondo grado e probabile terzo grado di giudizio sarà molto difficile chiudere tutto prima del 10 agosto, con il rischio di avvicinarsi a Ferragosto, quando mancheranno solo due settimane al via della Serie B con un calendario ancora da varare.

Ma di certo l’ufficializzazione del 27 luglio come il giorno del sorteggio del calendario di Serie A rappresenta più che un indizio sulla piega che potrebbe prendere il processo: la promozione dell’Atalanta, parsa a lungo subjudice, pare ora in una botte di ferro dal momento che l’impianto accusatorio non sarebbe sufficiente per dimostrare né atti illeciti della società né una responsabilità oggettiva così grave da portare ad una penalizzazione retroattiva. Più probabile, se non certa, una partenza ad handicap nella prossima Serie A per i neroblu ma forse anche per il Chievo. Quanto alla Serie B ed alla Lega Pro tante invece sono le società a rischio ed in quel caso non si escludono punizioni anche molto severe. Ma a pagare più di tutti, dalla A in giù, saranno i tesserati al centro dei tentativi di alterare le gare.