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Scontrino da 161 mila euro dallo chef Salt Bae: cosa hanno preso i clienti

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Salt Bae ha pubblicato su instagram la foto dello scontrino con la didascalia: "La qualità non è mai costosa". Ma è proprio così?

Cena da 161mila euro al ristorante di Nusret Gökçe, meglio noto come Salt Bae. Il titolare  è famoso  per il gesto di salare personalmente le carni al tavolo. Ma cosa hanno consumato i commensali per far lievitare così il prezzo? 

Salt Bae pubblica la foto dello scontrino “choc”

La foto dello scontrino “choc”di una cena ad Abu Dhabi, nel famoso ristorante di Nusret Gökçe – conosciuto come Salt Bae– è stata pubblicata dallo stesso imprenditore, macellaio e ristoratore turco con la didascalia “la qualità non è mai costosa”. 

L’immagine del conto ha ovviamente fatto il giro del web e tutti hanno cercato di leggere le singole voci per capire cosa abbia determinato questo scontrino da  161 mila euro circa, più di 615 mila dirham, la moneta ufficiale degli Emirati Arabi Uniti.

Cosa ha fatto lievitare il prezzo finale?

La risposta è stata semplice: a far lievitare così tanto il prezzo finale dei 14 commensali non sono le voci che si riferiscono alle portate di carne – nemmeno a quelle ricoperte di oro commestibile – ma dei vini e delle bevande alcoliche:  come gli 85 mila euro per cinque bottiglie di vino Petrus.

Le bistecche ricoperte di oro commestibile

Il sito Dissapore, ha pubblicato le singole voci della cena. Tra queste, i 315 euro per 5 carpacci di manzo, 1440 euro per due bistecche “ottoman” ricoperte di oro commestibile, 1200 euro per la per due “golden sirt” e  2300 euro per la “golden Instambul”.

Arrivando alla conclusione che in realtà, a differenza di quanto affermato dall’imprenditore, i commensali più che la qualità della sua carne, hanno pagato le costose bevande.