Bambino di 4 anni muore con la mamma e la nonna in seguito allo scontro dell’auto su cui viaggiava con una cisterna. In gravissime condizioni il nonno della piccola vittima, che si trovava alla guida della vettura.
Lo scontro
Terribile il bilancio delle vittime del grave incidente avvenuto in tarda mattinata il 21 marzo 2018 a Laterza, in provincia di Taranto. Un’auto ha subito un impatto con un camion cisterna adibito al trasporto del latte nella contrada Ninni, sulla strada provinciale per Santeramo in Colle, nel barese, vicino al centro sportivo cittadino. Sono morti tre passeggeri su quattro: Thomas, bimbo di 4 anni, la mamma Anna Gallitelli, 24enne, e la nonna Rosaria Parisi.
Sul posto sono accorsi il 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che sono rimasti scioccati alla vista del terribile e macabro spettacolo. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, per i tre passeggeri non c’è stato nulla da fare. Lo scontro ha provocato gravissime lesioni al guidatore dell’auto, Tommaso Gallitelli, l’unico superstite dell’incidente. L’uomo, il nonno del piccolo Thomas, è ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. I medici hanno dichiarato che è fuori pericolo. Stabili anche le condizioni del guidatore dell’autocisterna.
I carabinieri e la polizia locale di Laterza hanno dato il via alle indagini per scoprire quale sia stata la dinamica del sinistro. Secondo le prime ricostruzioni, la macchina su cui viaggiava la famiglia sfasciata, una Ford Focus, sarebbe stata travolta dalla cisterna dell’azienda casearia “La golosa di Puglia”. Il guidatore del tir non si sarebbe fermato a uno stop, provocando quindi lo scontro che avrebbe portato entrambe le vetture fuori strada. La Ford Focus sarebbe finita in un fossato e sarebbe stata schiacciata e distrutta completamente dal mezzo pesante.
I nonni e la mamma del bambino, secondo quanto emerso finora dalle indagini, erano andati a prendere il piccolo Thomas perché l’uscita dalla scuola materna era stata anticipata per una disposizione dell’Acquedotto pugliese.
La terribile notizia ha già raggiunto Ginosa, la cittadina di origine della sfortunata famiglia, provocando lo sconcerto e la disperazione di conoscenti e amici. Il sindaco Vito Parisi sarebbe intenzionato a proclamare il lutto cittadino.