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Scontro in diretta tra Costanzo e Cazzola: “Prendi tre pensioni”

Costanzo

Nel corso della trasmissione di Giovanni Floris "DiMartedì", aspro scontro sui vitalizi tra Maurizio Costanzo e il politico Giuliano Cazzola

Ospiti del programma “Di Martedì”, condotto su La7 da Giovanni Floris, Giuliano Cazzola ha accusato Maurizio Costanzo di prendere tre pensioni. Il conduttore e giornalista si è subito difeso, spiegando che la sua è la pensione di un giornalista che fa questo mestiere da 40 anni.

Il celebre marito di Maria de Filippi ha replicato: ” Lei forse si è distratto. Io faccio questo mestiere da 40 anni, se ne faccia una ragione. Ho una pensione da giornalista. È da quando avevo 17 anni che faccio il giornalista”. Alla domanda di Cazzola che gli ha chiesto se la sua pensione fosse la terza, Costanzo ha rincarato la dose. “Evidentemente lei ha rapporti stretti con il Parlamento”. Poi il giornalista si è rivolto al conduttore, dicendogli di difendere tranquillamente Cazzola, che a lui non interessava nulla.

Giuliano Cazzola: chi è e cosa ha fatto

Laureato in giurisprudenza e dirigente generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per quasi un trentennio, Cazzola ha ricoperto incarichi di rilievo nella Cgil. Nel 1993 ha lasciato il sindacato per entrare nella segreteria del PSI, nominato dal segretario Giorgio Benvenuto. Alle elezioni del 2008 è stato eletto per il partito di centrodestra “Popolo della Libertà” alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Emilia-Romagna. È stato inoltre vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera e consigliere politico del ministro Renato Brunetta.

Giuliano Cazzola è stato anche membro della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione e del Nucleo di valutazione della spesa pensionistica. Ora è consulente del Censis e membro del comitato scientifico della Fondazione Italia-USA. È stato professore a contratto presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, dove ha insegnato Diritto della Previdenza Sociale. Al momento è docente di Diritto del lavoro presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi eCampus. Ha scritto per “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale”, “Quotidiano Nazionale”, “Avvenire”, “Il Piccolo” e “Messaggero Veneto”. Collabora inoltre con le riviste “LiberoReporter”, “Economy”, “Il Mulino” e “Liberal”.

Durante il quarto Governo Berlusconi, Giuliano Cazzola è stato relatore del disegno di legge sul lavoro, parecchio discusso. Alla fine del 2012 ha deciso di confermare la fiducia al Governo Monti anche se il suo partito, il PdL, si era astenuto sul voto di fiducia uscendo dalla maggioranza.

L’8 gennaio 2013 ha lasciato ufficialmente il PdL per candidarsi al Senato con la lista “Scelta Civica con Monti per l’Italia”. Alle politiche del 2013 non è stato rieletto, ma è diventato il coordinatore regionale del partito per l’Emilia-Romagna. Nel novembre dello stesso anno ha aderito al Nuovo Centrodestra fondato da Angelino Alfano. Dopo l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica, nel febbraio 2015 Cazzola ha lasciato NCD.