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Scotland Yard, storia e curiosità del gioco di società anni 80

Scotland Yard

Il tema prevalente del gioco Scotland Yard è particolare. In pratica: quello degli inseguimenti ed investigazioni tra il classico Mr. X e i vari detectives

Scotland Yard è un appassionante gioco da tavolo cooperativo. Questo gioco è stato progettato da Fritz Ifland, Werner Schlegel, Werner Scheerer , Dorothy Garrels, , Manfred Burggraf e Wolf Hoermann e distribuito da Ravensburger. La prima edizione del gioco da tavolo cooperativo Scotland Yard risale al 1983. È bene ricordare che nel gioco uno dei giocatori veste i panni del fuggitivo “Mister X”, mentre gli altri sono i poliziotti. Questi ultimi dovranno tentare di catturare il malvivente attraverso le strade della metropoli londinese. Dovranno acciuffare il criminale impiegando autobus, taxi e la metropolitana.

Come funziona il gioco Scotland Yard

Come già spiegato in precedenza il tema principale del gioco è quello degli inseguimenti, tra i detectives e il fatidico Mr. X, tutto questo per le vie principali ed i vicoli di Londra. In pratica: l’obiettivo fondamentale dei giocatori è quello di acciuffare Mr. X, con l’obiettivo di incastrarlo in una determinata zona della metropoli deducendo in anticipo le sue intenzioni e mosse.
Scotland Yard

Elementi che compongono il gioco

A questo punto la domanda sorge spontanea: come è strutturato il gioco Scotland Yard? Il gioco risulta essere strutturato nel seguente modo: ogni investigatore è un possesso di un determinato numero di biglietti usufruibili sui mezzi disponibili a Londra (taxi, metropolitana e bus). Questi biglietti permettono di riuscire a coprire determinati spostamenti differenti all’interno della plancia di gioco. Però, questi sono in un numero limitato e i biglietti devono essere utilizzati con oculatezza, precisione e coordinamento tra gli investigatori.

Altre regole del gioco Scotland Yard

Il fuggiasco Mr. X utilizza le medesime regole di spostamento degli investigatori, ma in pratica dispone di un numero infinito di mosse. Altra caratteristica di Mr. X: si muove in maniera assolutamente segreta e invisibile; si annota le sue mosse su di un foglietto di carta. E poi rivela la sua posizione ogni 5 mosse, tuttavia, deve per forza di cose rivelare quale tipologia di mezzo di trasporto ha utilizzato. Quindi, dà delle precise informazioni da analizzare ai detectives. Oltre a tutto questo, Mr. X possiede due biglietti particolari: quelli a mossa doppia che gli rendono possibile di giocare 2 turni contemporaneamente. Tutto questo per cercare di allontanarsi rapidamente dalla stretta della polizia.
Scotland Yard

Altri dettagli sul gioco Scotland Yard

Quando Mr. X sente la polizia nelle vicinanze ed è l’unico ad essere in possesso dei preziosissimi black tickets (che hanno una doppia utilità: muoversi senza l’obbligo di rivelare il mezzo utilizzato e di fare uso del traghetto di navigazione sul fiume), cercherà in tutti i modi di scappare via dalla cerchia degli investigatori.
Il gioco ha una fine quando gli investigatori hanno terminato le loro mosse disponibili oppure nell’eventualità che il fuggiasco Mr. X è stato raggiunto tramite uno spostamento nella sua posizione attuale da un poliziotto. Il gioco vede da una parte la squadra degli investigatori che deve per forza di cose collaborare e dall’altra parte Mr. X che può contare solamente sulla propria persona. Tuttavia, il fuggiasco ha a disposizione un elevato numero di mosse e decisioni disponibili.
Certamente, il gioco necessita di un’attenta analisi della situazione e vanta un fattore fortuna quasi nullo. E questo se non nel posizionamento iniziale che però incide minimamente sul prosieguo del gioco.