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Scrive su Facebook "ti amo, sei la mia vita", dopo aver torturato e ucciso il suo fidanzato

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Tortura e uccide il suo fidanzato, subito dopo scrive su Facebook: "Ti amo, sei la mia vita", accade in Inghilterra, a

Facebook, anche questa volta come purtroppo in molte altre occasioni, è stato utilizzato come una sorte di diario macabro. È successo in Inghilterra, dove una ragazza ha torturato e ucciso il suo fidanzato, per scrivere subito dopo il delitto sulla sua pagina personale del social network: “Ti amo, sei la mia vita.”.

Non si riesce a comprendere perchè abbia voluto fare questa folle dichiarazione d’amore su Facebook. A delitto compiuto, è ancora da comprendere cosa sia scattato nella testa della ragazza, cosa l’abbia spinta a compiere un delitto così efferato, così folle, così crudele.

Il terribile omicidio è avvenuto lo scorso dicembre, mese in cui il corpo di un ragazzo è stato rinvenuto nella sua abitazione di Grange Villa, in Inghilterra. La notizia è stata resa nota in questi giorni poiché a breve ci sarà il processo che vedrà sul banco degli imputati la colpevole, ovvero la fidanzata della vittima.

A quanto appreso dagli organi di stampa locali, pare che il delitto sia stato orribile. Lei, Zoe Warren, 20 anni, ha ucciso il suo fidanzato, Mark Shaw, suo coetaneo e suo fidanzato, dopo averlo torturato e umiliato prima di infliggergli il colpo di grazia. Quello mortale, quello che lo ha ucciso, è stato dato solo dopo molte ore dall’inizio di una inspiegabile tortura.

Ancora non è dato sapere, subito a seguito dell’omicidio, perché la donna avrebbe deciso di scrivere una dedica al suo fidanzato appena morto, ucciso da lei stessa. Zoe ha infatti scelto Facebook, luogo virtuale in cui si è lasciata andare alla scrittura di parole bellissime dedicate all’uomo. Si ipotizza che lo abbia fatto esclusivamente per avere un alibi, per non far ricadere la colpa su di lei.

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A leggere ciò che Zoe ha scritto su Facebook, e a seguito della follia che ha dimostrato ammazzando Mark, appare abbastanza evidente che quelle parole potrebbero essere state scritte proprio per sviare le indagini dalla sua persona. La ragazza ha fatto una vera e propria dichiarazione d’amore a una persoa che comunque non c’è più, che lei sostiene di aver amato moltissimo, che definisce in più punti “migliore amico” e la sua “anima gemella”.

Difficile, quindi, molto difficile pensare che si tratti di un pentimento, anche perché in questo caso avrebbe confessato immediatamene l’omicidio. E invece non solo non lo ha fatto, ma ha agito in maniera assurdamente crudele: il cadavere di Mark è stato ritrovato con più di 80 ferite sul corpo, come ha riportato il Sun. A quanto pare il giovane è stato legato, picchiato, morso e infine pugnalato e lasciato morire per dissanguamento.

La frase scritta su Facebook

“Ti amo, sei la mia vita, il mio amore, il mio migliore amico e l’anima gemella. Non posso stare senza di te. Ti amo. Eri il mio migliore amico e la mia anima gemella. Ho il cuore a pezzi, vorrei solo svegliarmi da questo incubo. Eri sempre con me quando avevo bisogno di supporto, non posso pensare di dover trascorrere una vita intera senza te. Ho avuto il privilegio di conoscerti e non dimenticherò mai il tempo trascorso insieme.”