> > Scudetto Napoli, al Maradona esplode la festa: ovazione dei tifosi per Spalletti

Scudetto Napoli, al Maradona esplode la festa: ovazione dei tifosi per Spalletti

Scudetto Napoli cerimonia

I festeggiamenti per lo scudetto del Napoli sono proseguiti anche in quest'ultima giornata di campionato. Spalletti: "Non si fanno ripensamenti". Osimhen: "Per il futuro sono motivato".

Allo stadio Maradona è arrivata la festa per l’assegnazione dello scudetto valido per il campionato 2022-2023. I campioni d’Italia hanno vinto contro la Sampdoria grazie ai decisivi gol che portano la firma di Osimhen e Simeone. A partire dalle 19.15, al fine di permettere a tutti i tifosi di festeggiare sono stati accesi dei maxi schermi in diversi punti della città.

I momenti salienti di Napoli-Sampdoria: l’omaggio a Fabio Quagliarella e la maglia di Fabio Maradona

Questa ultima partita di campionato tra il Napoli, campione d’Italia e la Sampdoria di Fabio Quagliarella, ormai retrocessa è stata segnata da tantissimi ritorni e anche degli omaggi particolarmente significativi. Tra questi non si può che segnalare proprio quello dell’attaccante blucerchiato Fabio Quagliarella che è stato applaudito e omaggiato con una standing ovation. Sul piano tattico non ci sono state grandi sorprese anche perché sia per il Napoli che per la Sampdoria i giochi erano stati decisi. La prima rete della partita è arrivata nel secondo tempo, al 64esimo minuto con il calcio di rigore di Osimhen che da dischetto è stato implacabile. È all’85esimo che al Maradona esplode il boato: Giovanni Simeone ha firmato la rete del 2-0 e per l’occasione ha estratto la mitica maglia una volta appartenuta a Diego Armando Maradona. La partita può definirsi chiusa qui: del resto a Napoli la festa vera e propria era iniziata settimane fa dopo la partita contro l’Udinese.

Osimhen: “Champions possibile. Per il futuro sono motivato”

Tra i primi a prendere parola c’è il capocannoniere Victor Osimhen che si è detto fiducioso sul futuro: “È bellissimo per me, per i miei compagni, per i tifosi. Meritavamo questo scudetto. E per il futuro sono molto motivato. È il presidente che deve decidere, io seguirò il flow. La Champions? Penso che sia possibile, siamo forti e se il presidente ha detto che è un obiettivo possibile è la verità”. Sull’allenatore Luciano Spalletti ha speso parole d’elogio: “È un grande allenatore, un grande uomo e l’architetto di questa grande stagione. Merita di aver vinto il premio per il miglior allenatore della stagione e gli auguro il meglio per il suo futuro”.

Spalletti: “Non si fanno ripensamenti, ma andrò in tribuna per fare il tifo”

Anche l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti ha preso la parola e non poteva che parlare del suo imminente addio alla panchina, spiegando che sulla decisione non tornerà indietro: “Non si fanno ripensamenti, io devo essere fedele a me stesso e quella che ho preso è una decisione su cui ho ragionato. Andrò in tribuna a fare il tifo per i ragazzi, anche se sarò a casa sarò sempre con loro. E io non gufo. Al prossimo allenatore non posso dare consigli, ognuno vede il calcio in modo proprio. Ma gli direi di fidarsi di questi ragazzi perché hanno qualità umana e calcistica”.

Grande ovazione dei tifosi per il mister Spalletti

Nel frattempo l’intera città di Napoli si è stretta in un unico grande abbraccio. Sul palco sono saliti ad uno ad uno i giocatori, ma è quando è toccato all’allenatore che lo stadio ha risposto con l’ovazione: “Olè olè olè, Mister, Mister”, è il coro dei tifosi che è risuonato al Maradona. Luciano Spalletti ha poi stretto la mano al presidente Aurelio De Laurentiis.

Kvara è il miglior giocatore del campionato

Ad essere incoronato miglior calciatore del campionato di serie A è il georgiano Khvicha Kvaratskhelia. L’attaccante classe 2001 ha baciato l’agognato scudetto e ha colto l’occasione per ringraziare i suoi compagni di squadra: “Senza di loro non avrei potuto vincere questo titolo. Mi hanno aiutato e mi hanno dato fiducia, così mi sono inserito al meglio. Con l’Udinese è stato il momento più incredibile, abbiamo vinto lo scudetto dopo così tanto tempo. Ma è il primo passo e la prossima stagione vogliamo prenderci ancora soddisfazioni”.

L’omaggio di Alessandro Siani a Maradona

Anche Alessandro Siani è salito sul palco. Il pensiero dell’attore è andato a Diego Armando Maradona: “Non possiamo dimenticarci di omaggiare il più grande calciatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona. Chi ha conosciuto Maradona sa che era un uomo solo, ma oggi Diego siamo al Maradona e intorno te ci sono 60mila persone. Noi eravamo calcisticamente analfabeti, ma lui ci ha insegnato il verbo vincere”, sono le parole che sono state riportate da “Il Napolista”.