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Scuola: lezioni alle 10 del mattino, rendimento migliore

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La sperimentazione inizierà a settembre all’Istituto Ettore Majorana di Brindisi: iniziare le lezioni più tardi aumenterebbe il rendimento a scuola

Poter iniziare le lezioni a scuola alle 10 del mattino, invece che alle canoniche 8, porterebbe ad aumentare l’apprendimento e il rendimento scolastico degli studenti. Il via all’esperimento verrà lanciato dall’istituto superiore Ettore Majorana di Brindisi il prossimo settembre.

Il preside della scuola pugliese ha pensato di modificare l’orario di entrata a scuola per alcune prime classi. Con l’inizio del prossimo anno scolastico, dunque, partirà anche la sperimentazione che vedrò le 10 del mattino come orario di entrata a scuola per gli studenti. Tale sperimentazione non è ovviamente campata in aria. Essi si basa su alcuni studi scientifici ed è orientata ad aumentare le soglie di apprendimento e di rendimento scolastico degli studenti. Il prossimo 23 gennaio, come riporta anche il “Corriere della Sera”, il professor Luigi De Gennaro, ordinario della Sapienza, sarà ospite dell’istituto brindisino per parlare a studenti e professori propizio dei vantaggi del posticipo dell’orario scolastico.

Scuola alle 10: la sperimentazione a Brindisi

Alcuni studi scientifici dimostrano infatti che dormire di più produrrebbe effetti positivi sulla salute dei ragazzi. Il centro americano per il controllo delle malattie sostiene che gli adolescenti dovrebbero dormire tra le 8 e le 9 ore e mezza per notte. Pertanto i ragazzi costretti ad andare a scuola alle 8 del mattino sarebbero più a rischio di depressione e ansia.

L’esperimento di Brindisi consentirà di dimostrare quanto possa essere vantaggioso entrare alle 9.30 o alle 10 del mattino a scuola. Rispettando in questo modo anche gli orari dei ragazzi e delle ragazze che di solito vanno a dormire prima delle undici di sera: tutto questo, dunque, migliorerebbe le loro performance scolastiche. “Coinvolgeremo tutti, enti locali e famiglie. Ma sicuramente da settembre avremo le prime classi con orario di entrata spostato in avanti. Dopo anni di sperimentazione di metodologie didattiche che puntano ad andare incontro alle esigenze degli studenti, il nostro non è un punto di partenza, ma di arrivo”. Così ha spiegato proprio Salvatore Giuliano, preside dell’istituto superiore Ettore Majorana di Brindisi.

Gli esperimenti in Europa

Lo sguardo è rivolto a diversi paesi europei. Compresa l’Inghilterra e alcuni stati americani fino all’Australia, dove gli adolescenti possono entrare alle 9 del mattino. Il campus che dovrebbe sorgere presso il Majorana potrebbe superare anche le difficoltà di natura logistica e organizzativa. Così come la necessità di mense o lezioni durante il pomeriggio. Ma quali sono i benefici di tale operazione? “Qualità e quantità del sonno modificano la capacità di imparare”, spiega De Gennaro, studioso del sonno. Esiste quindi una stretta relazione tra le poche ore di sonno dei ragazzi e il livello minimo di prestazioni per la memoria. “Nel mondo sono già attive numerose sperimentazioni di questo tipo. Esse dimostrano come spostare in avanti l’orario possa migliorare il rendimento degli studenti”, conclude l’esperto.