Cristiana Lenoci Consultazioni in corso anche oggi a Palazzo Chigi. Per la riforma della scuola il Governo ha intenzione di ricorrere al metodo del confronto e del dialogo costruttivo con le rappresentanze del personale scolastico. Per il momento, quindi, non si pensa alla questione “fiducia”, quanto piuttosto ad un percorso di dialogo e condivisione reciproca. L’esecutivo ha posto attenzione alle richieste degli studenti che, tra le altre cose, hanno spiegato le ragioni della protesta contro i test Invalsi. Il ddl “Buona Scuola” arriverà domani in aula alla Camera.
Ieri c’è stato un incontro piuttosto acceso tra Governo e sindacati, alla fine del quale gli insegnanti hanno paventato la possibilità di un blocco degli scrutini. Critiche al ddl scuola anche da parte del leader di Sel, Nichi Vendola, che ha messo in evidenza in particolare l’eccessivo potere attribuito ai dirigenti scolastici, un gesto che a suo parere “profuma di corruzione”.
