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Scuola, il sondaggio lanciato da una liceale: 9 studenti su 10 favorevoli alla dad

Scuola

Una liceale ha lanciato un sondaggio riguardo la scuola e ha scoperto che la maggior parte degli studenti sono favorevoli alla dad.

Una liceale ha lanciato un sondaggio riguardo la scuola e ha scoperto che la maggior parte degli studenti sono favorevoli alla dad. Si parla di 9 studenti su 10. 

Scuola: il sondaggio lanciato da una liceale

È sempre più alto il numero degli studenti contrari al rientro a scuola, a causa del timore dei contagi. Al momento sono 283.360 gli studenti delle scuole superiori che preferirebbero la didattica a distanza fino a fine gennaio. Questo è emerso da un sondaggio lanciato dalla 17enne Martina Toma, rappresentate d’istituto del liceo linguistico Ettore Palumbo. Un sondaggio che ha fatto il giro dell’Italia grazie al passaparola e alla rete dei Rappresentanti di istituto della community ScuolaZoo. Per il momento hanno risposto in 308mila, il 92% dei quali è favorevole alla dad

Scuola, sondaggio lanciato da una liceale: la maggior parte degli studenti vuole la dad

Gli studenti hanno anche paura di “portare il Covid a casa“, come ha spiegato Martina Toma, sia per “l’incolumità delle persone fragili” sia per questioni economiche. “Non tutti i genitori continuano a prendere uno stipendio non andando al lavoro” ha aggiunto la 17enne. Martina ha sottolineato quanto possa essere pericoloso “prendere un pullman brulicante di sconosciuti“, come il fatto che all’uscita di scuola ci si “accalca in 500 nei corridoi” o in attesa dei mezzi di trasporto “che sono stati ridotti“.

Scuola, sondaggio lanciato da una liceale: grande preoccupazione

Torniamo a scuola con preoccupazione e delusione: preoccupazione per noi stessi e delusione per non essere stati ascoltati. Anche i medici stanno suggerendo di chiudere le scuole perché sarà una carneficina: se non ascoltano i medici, non ascoltano i presidi, non ascoltano noi, su quali basi vengono prese le decisioni?” ha spiegato Martina, aggiungendo che “non si può tirare con i dadi la sorte degli studenti“.