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Scuola in Campania, De Luca: “Rinviare il rientro di 20/30 giorni”

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca

Sul delicato tema della ripresa delle lezioni a scuola in Campania Vincenzo De Luca non ha dubbi: “L'unica soluzione è rinviare il rientro di 20/30 giorni”

Sul delicato tema della ripresa della scuola in Campania Vincenzo De Luca non è andato in deroga dal suo essere un tipo franco, schietto, pratico, perciò ha detto che si deve “rinviare il rientro di 20/30 giorni”. 

Ripresa della scuola in Campania, De Luca vuole prendere tempo e va subito al nocciolo della questione

A parere del governatore allo stato dell’arte serve prendere tempo per incrementare le vaccinazioni studentesche e non è pensabile che dal 7 al 10 gennaio nelle aule si riversi una popolazione di studenti immunizzata o protetta in percentuali ancora minimal. Ha detto De Luca: “Nel quadro attuale di diffusione del contagio fra i giovanissimi, mi parrebbe una misura equilibrata e di grande utilità il semplice rinvio del ritorno a scuola”.

Raffreddare il picco del contagio e creare serenità: sulla scuola 2022 in Campania De Luca preferisce aspettare

E il governatore campano ha spiegato: “Prendere 20/30 giorni di respiro consentirebbe di raffreddare il picco di contagio, che avrà a gennaio probabilmente un’altra spinta, e di sviluppare la più vasta campagna di vaccinazione possibile per la popolazione studentesca”. Il nodo è quello non solo dei contagi, ma anche della serenità che dell’ambiente scolastico è condizione imprescindibile: “Non sarebbe una misura ideale, ma consentirebbe di riprendere a breve le lezioni in presenza con maggiore serenità per gli alunni, per le famiglie, per il personale scolastico”. 

Via dalla scuola in bambini non vaccinati, l’ipotesi che non solo per la Campania De Luca ritiene “odiosa e ingestibile”

Ergo e senza tracimare nel particolarismo, De Luca prende le distanze dall’ipotesi “di tenere a casa i bambini non vaccinati. Mi sembrerebbe una misura tanto odiosa e discriminatoria, quanto ingestibile. Credo che si debbano prendere misure semplici ed equilibrate, con l’obiettivo di aprire le scuole in presenza quanto prima e per sempre”.