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Scuola: Pittoni (Lega), 'aggiornamento graduatorie supplenze diritto assoluto'

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Roma, 28 gen. (Adnkronos) - "No a rinvii! L'aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) è un diritto assoluto dei docenti; va perciò rispettato. I giorni scorsi ho avuto modo di discutere con ministro e vertici sindacali quella che appare come l'un...

Roma, 28 gen. (Adnkronos) – "No a rinvii! L'aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) è un diritto assoluto dei docenti; va perciò rispettato. I giorni scorsi ho avuto modo di discutere con ministro e vertici sindacali quella che appare come l'unica strada percorribile. Era evidente dall'inizio che disporre in tempo utile del nuovo regolamento sarebbe stato impossibile. Non resta allora che prorogare l’efficacia dell'ordinanza ministeriale 60/2020, nel senso di farla valere anche per il primo rinnovo delle Gps, permettendo così sia l’inserimento degli aspiranti che ne hanno titolo sia il cambio di provincia per chi è già in graduatoria". Lo dichiara il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a palazzo Madama.

"In pratica – spiega Pittoni – si prolungherebbe la validità dell’ordinanza nelle more dell’iter per l'emanazione del nuovo regolamento. La norma, infatti, consente in prima applicazione di ricorrervi considerati i tempi solitamente lunghi per la definizione delle regole. Si andrebbe quindi semplicemente a prendere atto che, anche per il permanere dell'emergenza pandemica, si può solo continuare a utilizzare lo strumento attuale prorogandone la validità di un altro biennio. Nessuna controindicazione: tutti gli insegnanti potranno aggiornare il loro punteggio in relazione al servizio svolto nell’ultimo biennio; via libera agli spostamenti da una provincia all’altra, con l’effetto non trascurabile di innalzare la qualità del servizio scolastico favorendo la mobilità di chi è maggiormente titolato; migliaia di giovani laureatisi negli ultimi due anni avranno la possibilità di accedere all'insegnamento senza ricorrere alla Messa a disposizione (Mad), che – conclude Pittoni – dovrebbe essere solo residuale".