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Scuola, studenti italiani i più ansiosi al mondo

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Gli studenti italiani sono i più ansiosi al mondo. La ricerca dell'Ocse ha determinati risultati sorprendenti sui problemi dei nostri ragazzi

Gli studenti italiani stanno avvicinandosi a grandi passi alla chiusura dell’anno scolastico 2016/2017, gli esami di maturità o anche quelli validi per la licenza media sono oramai quasi dietro l’angolo. Il lavoro svolto durante la stagione scolastica sarà valutata quindi dai professori. Tale situazione ha accresciuto a dismisura l’ansia nei ragazzi e nelle ragazze.

Tecnicamente l’ansia è uno stato d’animo di un individuo cosciente, caratterizzato da una sensazione di paura o di preoccupazione che però spesso è infondata che viene associata ad un mancato adattamento dell’organismo ad un ambiente preciso. In pratica è simile per non dire identico alla sensazione di stress.

L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Ecoomico) ha effettuato uno studio particolarizzato sui quindicenni tramite un questionario che è stato loro posto in occasione del test denominato Pisa 2015. Alla fine si è capito come l’ansia sia al primo posto tra i problemi degli studenti che però hanno molta facilità nel fare amicizia.

La situazione dei ragazzi italiani all’interno della scuola ci regala un quadro della situazione che rivela come la media nazionale nell‘ansia scolastica sia superiore alla media Ocse. La preparazione di un esame è sicuramente il punto maggiore in cui l’ansia esce fuori in maniera corposa. Ben il 56% di coloro che hanno risposto al test hanno affermato come sia una situazione problematica da affrontare per loro a fronte di una media Ocse pari al 37%.

Se poi andiamo ad analizzare meglio il risultato finale, scopriamo che il 70% degli studenti, anche se molto preparato, soffre di questa patologia. Anche in questo caso la media Ocse è molto minore e si attesta sul 56%. E’ certo quindi che l’avvicinarsi degli esami scolastici aumentino notevolmente lo stato di stress di coloro che dovranno affrontarli.

Per contro c’è da dire che lo studio dell’Ocse ha rilevato invece come gli studenti italiani abbiano una capacità molto grande nel fare amicizia. Addirittura con una percentuale ben maggiore rispetto al numero ottenuto dalla media dell’associazione che ha svolto l’indagine. Si parla infatti dell‘83% rispetto al 78%.

Parliamo, per quest’ultima percentuale, di studenti italiani. Diverso invece il discorso se prendiamo ad esame gli studenti stranieri. Questi infatti non hanno la stessa facilità nel fare amicizia. Sia coloro che sono di prima ma anche quelli di seconda generazione affermano di avere difficoltà nel esser accettati dagli studenti italiani. Insomma “piacciono meno”, si potrebbe ben dire. La media Ocse in questo campo è superiore rispetto a quella tutta nostrana.

Evidente come i mezzi di comunicazione siano molto importanti per gli studenti italiani. Internet soprattutto è entrato nella vita quotidiana un po’ di tutti, alunni e alunne. E’ questo il mezzo mediante il quale passano il tempo libero. Il personal computer attrae molto i ragazzi italiani e vi passano molto tempo davanti. Ben il 23% di loro infatti sta davanti al pc e su internet, almeno per 6 ore al giorno.

E il periodo di tempo preso in considerazione è al di fuori della scuola, in un qualsiasi giorno della settimana, facendo di questi ragazzi dei consumatori estremi della rete. Una situazione che denota come la popolazione giovanile italiana sia più attiva sul pc che per le strade. Che preferisca insomma passare le giornate tra le mura domestiche alla ricerca anche di amicizie virtuali piuttosto che cercandole e frequentandole direttamente in giro per le proprie città.