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**Scuola: test sicurezza mascherine, studenti si confrontano online e il video è virale**

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Roma, 22 apr. (Adnkronos) - Mascherina acquistata in farmacia o mascherina distribuita a scuola? A quanto pare per gli studenti non è più un dilemma. Con un video diventato virale grazie a quasi 3 milioni di visualizzazioni, mezzo milione di like, 2.500 commenti e 16.700 condivisioni u...

Roma, 22 apr. (Adnkronos) – Mascherina acquistata in farmacia o mascherina distribuita a scuola? A quanto pare per gli studenti non è più un dilemma. Con un video diventato virale grazie a quasi 3 milioni di visualizzazioni, mezzo milione di like, 2.500 commenti e 16.700 condivisioni una giovane liceale sperimenta la sicurezza della mascherina ricevuta in dotazione dalla scuola, rispetto ad una chirurgica acquistata in farmacia, provando a spegnere una fiammella con il volto coperto dai due tipi di dispositivo. Il risultato? Fiammella accesa con la chirurgica, spenta con indosso quella di scuola. E a valanga su Tik Tok dove è stato postato il video, gli studenti hanno ripetuto l'esperimento, provando a spegnere 'in maschera' la loro candelina.

Sul social tra i commenti della comunità studentesca regna sovrana la confusione: "Meglio quella della scuola tesoro, almeno respiri. Sono le goccioline che non devono passare", si legge. "Ma le goccioline non sono visibili – è la replica – sono tanto piccole che secondo me non ci passano". Ci passeranno? Non importa. Fatto sta che "noi veniamo sgridati se mettiamo quella di stoffa", denuncia un ragazzo. Considerazione che potrebbe apparire anche legittima, alla luce del racconto di una studentessa: "sono andata all'ospedale e mi hanno detto che non servono a niente". Come acclarato dal racconto di un giovane, che invece usa quelle date in dotazione "perché il Comune le ha rifatte in tutte le scuole, quelle chirurgiche classiche, escludendo quelle del Governo".

Anche "il preside ci ha sconsigliato di usarle perché troppo leggere e non a norma", si legge ancora. "Beh allo Stato conviene, così se non usiamo le mascherine di scuola andiamo a comprarle in farmacia, che poi dovrà rifornirsi dalle fabbriche di mascherine, che a sua volta dovranno pagare le tasse ecc tutta una ruota". Questione di punti di vista, raccolti dallo scorso 20 marzo in un altro video, testimonianza del malcontento dei ragazzi: "danno fastidio; irritano il volto; sono scomode; puzzano; non hanno neanche il ferretto per il naso; perdono peli; schiacciano il viso". E rasenterebbero in taluni casi il ridicolo: "Vuoi volare come Dumbo? Usa le mascherine", dice una ragazza indossando in un altro Tik Tok il dispositivo ricevuto in dotazione, con tanto di alette alle orecchie. Almeno però "quelle in modalità pannolino – ironizza in un altro video una ragazza – paiono mutande da super eroi. Perché a combattere con sto' virus non ce la facciamo più". Questo è certo.

(di Roberta Lanzara)