Dario Marchetti L’Inter, a gennaio, compra o no? La domanda sorge spontanea dopo il servizio comparso sul Corriere dello Sport, nel quale viene ventilata l’ipotesi di una società nerazzurra praticamente ferma nella finestra di mercato che sta per aprirsi, con la parziale eccezione per eventuali prestiti che potrebbero andare ad integrare a costo zero la rosa (fatti salvi gli ingaggi, naturalmente). Dopo giorni in cui le voci di mercato più disparate si sono rincorse a ritmo frenetico, la frenata prospettata dal secondo quotidiano sportivo nazionale, avrebbe del clamoroso e si fonderebbe proprio sui buoni risultati ottenuti da Ranieri in queste ultime giornate che, se da un lato rilanciano le ambizioni nerazzurre, dall’altro pesano come un macigno sulla volontà di spendere di Moratti. Il quale si sarebbe convinto della bontà della rosa predisposta in estate sino a prendere in considerazione l’idea di non muoversi a gennaio, rimandando le operazioni di rafforzamento alla prossima estate. Le notizie che arrivano dal Corriere dello Sport, però, stridono non poco con quelle che giungono dal Brasile, ove viene dato nuovamente per scontato il passaggio di Juan Jesus alla corte di Ranieri e si prospetta lo scenario di una società nerazzurra scatenata nel tentativo di consegnare al tecnico romano i tasselli giusti per completare nel modo più adeguato un organico che ha risentito non poco in questi mesi della mancata integrazione di alcuni giocatori (Zarate in particolare, ma anche Forlan e Alvarez) e dell’ormai avanzata età di altri (Cambiasso e Zanetti, ad esempio). Probabilmente, la verità, come al solito, sta nel mezzo, nel senso che Moratti non ha intenzione di procedere ad ulteriori esborsi, ma potrebbe ricavare cifre importanti da investire dalla cessione di uno Snejider ormai chiaramente lontano con la testa da Milano, oltre che da quella di elementi ormai inutili per la causa nerazzurra, come Muntari. Considerata la quotazione dell’olandese, stiamo comunque parlando di svariati milioni che potrebbero essere reinvestite per elementi promettenti e in grado di apportare qualità all’organico.
