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Segano sbarre e si calano giù con le lenzuola: in due evasi da Rebibbia

Segano sbarre e si calano giù con le lenzuola in due evadono da Rebibbia

Hanno segato le sbarre e si sono calati giù legando insieme delle lenzuola, riuscendo poi a fuggire a piedi. Il carcere è quello di Rebibbia, a Roma, dove due giovani romeni, hanno escogitato e compiuto la più classica - e clamorosa - delle evasioni. I due criminali, uno dei quali condannato p...

Hanno segato le sbarre e si sono calati giù legando insieme delle lenzuola, riuscendo poi a fuggire a piedi. Il carcere è quello di Rebibbia, a Roma, dove due giovani romeni, hanno escogitato e compiuto la più classica – e clamorosa – delle evasioni.

I due criminali, uno dei quali condannato per omicidio e sequestro di persona, l’altro per rapina – hanno 28 e 33 anni e nel carcere di Rebibbia sono compagni di cella. Dopo aver segato le sbarre e calato le lenzuola, verso le 18.30, si sono allontanati a piedi lungo la via Tiburtina.
La fuga è avvenuta nel reparto G11 del Nuovo Complesso del carcere romano. Una sezione del penitenziario che ospita da qualche mese nell’aula bunker il processo per Mafia Capitale.

Il sindacato di polizia carceraria Fns Cisl dà la colpa al sovraffollamento delle carceri, rispetto al numero inadeguato di agenti.