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Seitan: fa male o bene? Ecco quello che c'è da sapere

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Seitan: la pseudo carne, un impasto a base di glutine di grano, ad alto contenuto di lipidi, povero di grassi, di vitamine, di sali minerali e con carboidrati ad elevato indice glicemico Il Seitan è un impasto altamente proteico che vanta origini orientali: si tratta di una ricetta gastronomica pe...

Seitan: la pseudo carne, un impasto a base di glutine di grano, ad alto contenuto di lipidi, povero di grassi, di vitamine, di sali minerali e con carboidrati ad elevato indice glicemico

Il Seitan è un impasto altamente proteico che vanta origini orientali: si tratta di una ricetta gastronomica peculiare della tradizione giapponese dove si diffuse come alimento della filosofia zen sotto la denominazione di kofu ovvero “glutine di grano”. Si narra che furono proprio dei monaci buddisti ad inventare questo nuovo cibo: sull’etimologia del termine seitan, esso venne coniato dall’esperto di macrobiotica George Osawa per indicare un cibo “sano”, nel surrogare la carne. Ricavato dal glutine del grano di tipo tenero o farro o khorasan, il seitan si ottiene estraendo il glutine dalla farina di grano, si impasta e lo si lessa in acqua mescolata con la salsa di soia, l’alga kombu ed altre spezie ed aromi naturali. E’ però possibile ricavare il Seitan anche da altre farine, tipo quelle integrali o di segale. Dal punto di vista organolettico il seitan è simile alla carne, il suo sapore è delicato e la sua consistenza più setosa e morbida. Il Seitan è un alimento vegetale ricco di protidi che si ottiene separando le sostanze proteiche idrosolubili da quelle liposolubili attraverso un procedimento meccanico.

Proprio per la ricca presenza di sostanze proteiche il seitan è ideale per i vegani e vegetariani che non assumono la carne e che possono beneficiare del fabbisogno energetico e di tutti gli aminoacidi essenziali in grado di rigenerare le cellule dell’organismo, oltre a donare tonicità all’apparato muscolare. Inoltre, il seitan è povero di grassi quindi permette di aumentare la massa magra del corpo senza assumere trigliceridi e sostanze lipidiche, abbassando i livelli di colesterolo nel sangue. Le calorie apportate dal seitan sono 168 ogni 100 grammi di prodotto edibile.

Per quanto concerne gli aspetti negativi, il seitan è vivamente sconsigliato per chi è celiaco, in virtù del suo elevato contenuto di glutine; inoltre, è carente di alcuni rilevanti tipi di amminoacidi come la lisina, i carboidrati contenuti hanno un elevato indice glicemico ed è carente di vitamine (vitamina B12) e di sali minerali. Ben si comprende che il seitan sia un alimento poco completo e non indicato per i diabetici.