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"Sempre più Bello" chiude la saga teen su Marta, evento ad Alice

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Roma, 23 ott. (askanews) - Serata evento all'Auditorium della Conciliazione dedicata alla trilogia "Sul più bello". Arriverà al cinema a San Valentino 2022 "Sempre più Bello", terzo e ultimo capitolo della saga iniziata circa un anno fa, seguito da "Ancora più Bello", uscito a metà settembre ...

Roma, 23 ott. (askanews) – Serata evento all’Auditorium della Conciliazione dedicata alla trilogia “Sul più bello”. Arriverà al cinema a San Valentino 2022 “Sempre più Bello”, terzo e ultimo capitolo della saga iniziata circa un anno fa, seguito da “Ancora più Bello”, uscito a metà settembre nelle sale. Il film conclude la storia di Marta e del suo gruppo di amici, tra la convivenza con la malattia, la fibrosi cistica, le vicende sentimentali e l’amicizia, ed è stato presentato in anteprima ad Alice, sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma. Sul red carpet hanno sfilato i protagonisti e Alfa, autore delle title track del primo e del terzo episodio.

La protagonista, interpretata da Ludovica Francesconi, dopo il trapianto ai polmoni ce l’ha fatta e decide di andare a convivere con Gabriele, abbandonando i suoi amati coinquilini. Ma la malattia si ripresenta in modo potente e questa volta la sua vita sembra davvero appesa a un filo.

Claudio Norza, regista degli ultimi due film: “Il messaggio più forte è la speranza, la resistenza, questa capacità di Marta e degli altri personaggi di sopravvivere, lottare per i propri sogni, voler fortemente qualcosa e lottare per ottenerla”.

Giancarlo Commare è Gabriele: “Credo che il messaggio più importante sia quello di non mollare mai, qualsiasi sia la circostanza”.

Ludovica Francesconi:”Secondo me la cosa più importante è rialzarsi sempre, cosa che fanno tutti i personaggi del film ed è un messaggio davvero di positività che serve ai giovani che vedranno il film”.

Marta sempre sorridente, positiva, assetata di vita e pronta a stupirsi di ogni cosa con i suoi grandi occhi, nonostante le difficoltà, è stata definita da molti la Amelie italiana. “Pian piano che andavamo avanti con la costruzione del personaggio ci siamo resi conto che ci stavamo avvicinando proprio a quell’idea favolosa, a un mondo fantastico; io adoro Amelie, quindi per me è un onore essere accomunata a lei”.